Cos, il marchio di fascia alta del gruppo svedese H&M, rispetta la tabella di marcia e sbarca domani a Milano, in Corso Venezia, con un punto di vendita di 400 mq, ripartiti su tre piani. Si tratta della prima inaugurazione nel Bel Paese e della 49a a livello mondiale, dove l’insegna, nata nel 2007, è presente in 11 Paesi. Cos vanta un ampio assortimento che copre – con prodotti che vanno dall’abbigliamento, agli accessori, alla pelletteria, alle scarpe, ai gioielli – tutti i target del fashion: uomo, donna e bambino.
La scala prezzi è volutamente superiore a quella dei magazzini H&M, ma tutto è orientato a una moda low cost di qualità: da 15 a 350 euro. I prodotti arrivano prevalentemente (60%) dall’Europa e non, come abitualmente accade nel pronto moda, da Cina, Pakistan o India.

Nel mondo H&M, Cos brilla anche per vendite e profitti, e per questo la casa madre prevede uno sviluppo della rete molto veloce già in questo 2012:  Hong Kong (che segna l’approdo in Asia), Finlandia, Kuwait, Austria.

Quanto ai risultati del gruppo bisogna evidenziare, nel primo quarter, una notevole capacità di tenuta, con rialzi di utili e vendite (+5% e +14%) che si sono attestati però leggermente al disotto delle previsioni. D’altro canto, recessione a parte, il big svedese del fast fashion, ha dovuto fare fronte a un piano di investimenti piuttosto oneroso, sia sul versante dell’It, sia su quello, direttamente legato al primo, dello sviluppo della propria piattaforma di e-commerce. Resta positivo il saldo fra aperture (29) e chiusure (10).  E il tutto, sempre sul piano dell’evoluzione, non si limita a questo: l’azienda ha confermato ai primi di aprile la nascita, nel 2013, dell’insegna “& other stories” che andrà a piazzarsi immediatamente al disopra di Cos. Insomma gli svedesi guardano verso la fascia alta, pur mantenendo un saldo presidio di quella media e medio-bassa.