La prima catena a misurare l'impatto delle vendite durante il week-end è stata Coin, che, secondo quanto riferisce "Il Sole 24 Ore" ha messo a segno, nelle ultime quattro domeniche, una crescita dei ricavi pari al 30%, con vendite salite di 37 punti, che, sottraendo la flessione dei successivi giorni feriali, rappresentano pur sempre un aumento del 20%.

Stefano Beraldo, ad di Coin, intervistato dal quotidiano di Confindustria, ha chiarito che l'impresa non è stata facile, in quanto è intervenuta la Viglianza urbana per fare chiudere gli esercizi. Ma in seguito il Tar ha riconosciuto che il fatto di seguire una legge dello Stato è legittimo.

Beraldo ha anche precisato che l'apertura non-stop verrà adottata con criterio, ossia non a tappeto, ma soltanto nelle città dove esiste una reale esigenza e disponibilità da parte del consumatore.

Abbastanza contradditorio l'atteggiamento dei sindacati i quali in certi casi sono avversi, mentre in altri valutano la deregulation come un'opportunità di maggiore occupazione. Tanto più che mediante l'adozione dei turni è possibile in ogni caso garantire a ciascun lavoratore il giusto periodo di riposo.

Secondo il dirigente, riferisce sempre "Il Sole", la deregulation contribuirà a dare un po' di fiato ai margini, erosi da vari fattori, dal rincaro degli affitti, al costo della manodopera, per non parlare dell'esplosione della bolletta energetica.