Dopo il delisting dalla Borsa e dopo il passaggio di proprietà al fondo Bc Partners, dall'ex azionista di maggioranza francese Pai Partners, arriva la prima grande operazione finanziaria per gruppo Coin, che ha firmato per acquisire da Unitessile l'insegna Iana, specializzata nell'abbigliamento per bambini.

Il perfezionamento del deal dipende però dal compimento del processo di ristrutturazione del debito da parte della società venditrice. Formata dalle imprese Iana ed Ellepi, Unitessile ha pagato pesantemente la crisi del settore, che ha portato fra l'altro alla chisura di una trentina di negozi Iana su un totale di 480, alla scissione del ramo di azienda Ellepi e a una consistente esposizione bancaria.

Nei programmi di Coin, come ha commentato l'a.d., Stefano Beraldo, c'è il completo rilancio di Iana, di cui sarà mantenuta anche l'insegna, la quale, d'altro canto, ha un proprio appeal.

Le cifre chiave del gruppo guidato da Beraldo sono di tutto rilievo e già la gestione di Pai ha innalzato il mol da 90 a 202 milioni e il giro di affari da 1,1 a 1,7 miliardi.

In questo momento Coin è impegnata su vari fronti, dalla razionalizzazione della rete, alla spinta su Upim Pop, alla sperimentazione di nuovi format, come Excelsior Milano, l'insegna del lusso che ha visto di recente il primo opening nella capitale lombarda, e per il quale si prevedono a breve altre due aperture, una delle quali a Roma.