Chef Express, il ramo ristorativo di Gruppo Cremonini, inaugura il suo primo mall autostradale di Arno Ovest, sulla A1, in prossimità dell'uscita Incisa-Regello (Firenze).
Si tratta di un vero food center su strada, forte di 2.500 mq di superficie complessiva - 5 milioni l'investimento - con caffetteria, bar, McDonald's, anche in formula drive, il ristorante "Gusto" e una pizzeria targata Rossosapore, il marchio di Cremonini dedicato alla napoletana verace.
La struttura, che impiega in totale 90 addetti, sarà in grado di soddisfare le richieste di un'utenza stimata in 2 milioni di consumatori annui, il tutto per un giro d'affari, nei dodici mesi, di 6 milioni, cifra che permetterà un rapido ritorno del capitale investito.
Non mancano servizi come il wi-fi, la zona bambini, e un'area dedicata a prodotti con un prezzo speciale e assai conveniente.
Il tutto indica che ormai la distribuzione su grandi superfici sta allargando sempre più il proprio interesse nel business dei viaggiatori, sostituendo vecchie strutture obsolete e francamente un po' squallide, con un'offerta di tutto rispetto.
Chef Express, che nel 2010 ha aumentato i propri ricavi del 21%, fino a 676 milioni di euro è presente sulle strade con 36 impianti. Inoltre opera in 43 stazioni ferroviarie e in 7 scali aeroportuali, dove gestisce ben 40 strutture. Il gruppo possiede anche i ristoranti Roadhouse Grill, che assommano a 31 nella Penisola. Nel 2011 l'azienda si aspetta un fatturato di 700 milioni.
Si tratta di un vero food center su strada, forte di 2.500 mq di superficie complessiva - 5 milioni l'investimento - con caffetteria, bar, McDonald's, anche in formula drive, il ristorante "Gusto" e una pizzeria targata Rossosapore, il marchio di Cremonini dedicato alla napoletana verace.
La struttura, che impiega in totale 90 addetti, sarà in grado di soddisfare le richieste di un'utenza stimata in 2 milioni di consumatori annui, il tutto per un giro d'affari, nei dodici mesi, di 6 milioni, cifra che permetterà un rapido ritorno del capitale investito.
Non mancano servizi come il wi-fi, la zona bambini, e un'area dedicata a prodotti con un prezzo speciale e assai conveniente.
Il tutto indica che ormai la distribuzione su grandi superfici sta allargando sempre più il proprio interesse nel business dei viaggiatori, sostituendo vecchie strutture obsolete e francamente un po' squallide, con un'offerta di tutto rispetto.
Chef Express, che nel 2010 ha aumentato i propri ricavi del 21%, fino a 676 milioni di euro è presente sulle strade con 36 impianti. Inoltre opera in 43 stazioni ferroviarie e in 7 scali aeroportuali, dove gestisce ben 40 strutture. Il gruppo possiede anche i ristoranti Roadhouse Grill, che assommano a 31 nella Penisola. Nel 2011 l'azienda si aspetta un fatturato di 700 milioni.
