Jean-Charles Nouri, ceo di Casino, è volato venerdì sera a San Paolo del Brasile per dare di persona l’annuncio formale della presa di controllo esclusiva del Grupo Pao de Açucar (GPA).

Si conclude così un lungo corteggiamento, cominciato nel 1999, con una prima alleanza fra i due. In questo modo i francesi prendono in carico una corazzata con più di 1.300 punti di vendita fra supermercati, ipermercati e cash & carry, per una superficie di vendita totale di quasi 3 milioni di mq, attiva in 18 stati della federazione latino-americana.

In questo modo cambia definitivamente l’asse del business di Casino. Le vendite in Brasile, passate recentemente da 21 a 23 miliardi di euro, hanno largamente superato da tempo le vendite sul suolo francese, che si aggirano sui 19 miliardi. Dunque l’incidenza dell’estero si piazza sul 60%, ma con il nuovo deal questo dato si avvicinerà addirittura al 70%.

Abilio Diniz, il fondatore del colosso brasiliano, colui che ha saputo trasformare la piccola catena di negozi grocery e panetterie avviata dal padre nel 1948 in un impero del retail, a 75 anni rimane comunque sulla breccia, conservando il proprio ruolo di presidente.