Decisamente la buona vecchia “casa degli italiani” alias Standa, alias Billa, non ha molta fortuna. Tutti la prendono e poi la lasciano. Così gli attuali proprietari, i tedeschi di Rewe, secondo un interessante servizio del “Corsera” sarebbero in procinto di avviare una drastica razionalizzazione della rete e di cedere un numero, per ora imprecisato, di punti di vendita non strategici.
Rewe Italia non ha dato conferme, né smentite, ma se l’è cavata ugualmente benissimo con il quotidiano milanese, facendo presente la propria nuova logica di mercato che tende a privilegiare la prossimità e il servizio al cliente. Se si vuole, in fondo, un’esplicita ammissione di un certo disinteresse per i negozi che non rientrano in questa strategia.
In Italia gruppo Rewe possiede attualmente due insegne, Billa, appunto con 200 magazzini (101 ex Standa) e Penny Market (290 pdv e 6 cedi). Il tutto per una market share del 2,5%, valutata sui 2 miliardi di ricavi.
Secondo i rumors che arrivano dagli ambienti distributivi i negozi Billa in vendita potrebbero già essere ceduti nei mesi estivi e i big della distribuzione nazionale – ossia i leader della gd e della do – sarebbero alquanto interessati.
Rewe Italia non ha dato conferme, né smentite, ma se l’è cavata ugualmente benissimo con il quotidiano milanese, facendo presente la propria nuova logica di mercato che tende a privilegiare la prossimità e il servizio al cliente. Se si vuole, in fondo, un’esplicita ammissione di un certo disinteresse per i negozi che non rientrano in questa strategia.
In Italia gruppo Rewe possiede attualmente due insegne, Billa, appunto con 200 magazzini (101 ex Standa) e Penny Market (290 pdv e 6 cedi). Il tutto per una market share del 2,5%, valutata sui 2 miliardi di ricavi.
Secondo i rumors che arrivano dagli ambienti distributivi i negozi Billa in vendita potrebbero già essere ceduti nei mesi estivi e i big della distribuzione nazionale – ossia i leader della gd e della do – sarebbero alquanto interessati.
