Ha tagliato il nastro a Pedrignano il più grande magazzino automatizzato al mondo con tecnologia LGV, realizzato da Barilla nella storico stabilimento sede del Gruppo, alle porte di Parma. Con una superficie di 40.000 metri quadri, 80.000 pallet, 120 autoveicoli caricati ogni giorno e 54 carrelli a tecnologia italiana LGV (Laser Guided Vehicles), il nuovo magazzino è un esempio di eccellenza nell’ambito della logistica a livello mondiale.

La struttura permetterà a Barilla di migliorare il servizio offerto ai propri clienti (nello specifico i grandi gruppi della distribuzione organizzata) e di essere dunque più competitiva sul proprio mercato di riferimento.

“Il nuovo magazzino è l’espressione concreta della nuova strategia di crescita dell’azienda, che punta a raddoppiare il business offrendo prodotti alimentari buoni per le persone e per il Pianeta in tutto il mondo - ha commentato Claudio Colzani, amministratore delegato - Infatti dal magazzino saranno gestiti un quarto dei volumi globali di Barilla e quasi la metà di tutta la pasta e i sughi prodotti dall’azienda e venduti in tutto il mondo, dal Brasile al Giappone”.

Guido Barilla, dal canto suo, ha precisato:” Siamo positivi sulla chiusura di quest'anno e fiduciosi che l'anno prossimo miglioreremo ancora".  E infatti il piano industriale stilato nei mesi scorsi parla di un raddoppio del fatturato entro il 2020 e tutto sta procedendo nella direzione auspicata.

Il maxi polo – che ha visto un investimento di quasi 15 milioni di euro - rappresenta inoltre un modello di efficienza energetica e ambientale: consente di eliminare circa 3000 viaggi all’anno verso magazzini esterni, di abbattere quindi le emissioni di C02, di tagliare del 40% i consumi dell’illuminazione e di ridurre del 20% il fabbisogno di energia termica.

Il nuovo magazzino di Pedrignano è adibito allo smistamento della merce prodotta nello stabilimento stesso (principalmente pasta di grano duro e all’uovo) e della merce proveniente da altri stabilimenti (sughi, biscotti, prodotti da forno).