La struttura permetterà a Barilla di migliorare il servizio offerto ai propri clienti (nello specifico i grandi gruppi della distribuzione organizzata) e di essere dunque più competitiva sul proprio mercato di riferimento.
“Il nuovo magazzino è l’espressione concreta della nuova strategia di crescita dell’azienda, che punta a raddoppiare il business offrendo prodotti alimentari buoni per le persone e per il Pianeta in tutto il mondo - ha commentato Claudio Colzani, amministratore delegato - Infatti dal magazzino saranno gestiti un quarto dei volumi globali di Barilla e quasi la metà di tutta la pasta e i sughi prodotti dall’azienda e venduti in tutto il mondo, dal Brasile al Giappone”.
Guido Barilla, dal canto suo, ha precisato:” Siamo positivi sulla chiusura di quest'anno e fiduciosi che l'anno prossimo miglioreremo ancora". E infatti il piano industriale stilato nei mesi scorsi parla di un raddoppio del fatturato entro il 2020 e tutto sta procedendo nella direzione auspicata.
Il maxi polo – che ha visto un investimento di quasi 15 milioni di euro - rappresenta inoltre un modello di efficienza energetica e ambientale: consente di eliminare circa 3000 viaggi all’anno verso magazzini esterni, di abbattere quindi le emissioni di C02, di tagliare del 40% i consumi dell’illuminazione e di ridurre del 20% il fabbisogno di energia termica.
Il nuovo magazzino di Pedrignano è adibito allo smistamento della merce prodotta nello stabilimento stesso (principalmente pasta di grano duro e all’uovo) e della merce proveniente da altri stabilimenti (sughi, biscotti, prodotti da forno).