E dopo tanti annunci finalmente apre domani il primo punto di vendita tutto bio del gruppo Auchan, sotto l’insegna “Coeur de nature”: 1.000 mq a Brétigny-sur-Orge, un comune di 23.142 abitanti situato nel Dipartimento dell'Essonne nella regione dell'Île-de-France. Il magazzino è collocato nel parcheggio di in un più ampio complesso commerciale che batte sempre la bandiera della famiglia Meuillez.

Il magazzino pilota è organizzato in modo molto particolare e, dietro a una facciata a tendone dipinta con colori che ricordano la natura e la campagna, si apre come un mercatino all’aperto, con tanti banchi dai nomi evocativi:  “Degustare”, “Il Mulino”, “La Fattoria”, “Il Mare”, “Dolce e caldo”, “Casa responsabile” (per il non food), “Fresco e Goloso”.

Ma Auchan non è il solo operatore francese a scommettere sul bio, un settore che, nell’Esagono marcia a tutta forza: fra il 2001 e il 2011, ha quadruplicato il proprio fatturato, per raggiungere  i 4 miliardi di euro, anche se le colture non rappresentano che il 3,5% della Sau.

Anche Carrefour starebbe cercando, addirittura a Parigi, una location per il nuovissimo supermercato “Carrefour Bio”, per il quale è previsto un ampio e profondo assortimento, che spazia dai freschi, al grocery food e non-food, per arrivare ad abbracciare l’abbigliamento. Del resto sia Monoprix, con “Bio Naturalia” che Lecleclerc, sono già presenti in questo segmento.