Scatta la ricerca di lavoro per la stagione natalizia: sono oltre 13.000 le occasioni offerte dalle Agenzie per il lavoro, come emerge da una recente rilevazione dell’associazione di categoria, Assolavoro.

Molto ricercati, a partire da metà novembre fino alla metà di gennaio, gli addetti all'inventario. La Gdo è in prima fila per la richiesta di incaricati ai banchi macelleria, pescheria, gastronomia, panetteria e ortofrutta, oltre ai lavoratori da destinare alla zona casse e al confezionamento dei pacchi. Gettonati anche scaffalisti e magazzinieri.

Ottime opportunità dai marchi della moda. Di nuovo la domanda si concentra su cassieri e commessi per l’assistenza vendite, su store manager, magazzinieri, promoter e visual merchandiser.

Il turismo si conferma uno dei settori trainanti per i lavori stagionali. Grandi alberghi e ristoranti ricercano portieri di notte, personale di sala e cucina, receptionist, addetti alle pulizie, pizzaioli e aiuto pizzaioli.

Desiderati gli animatori da inserire all'interno dei più grandi centri commerciali italiani. Qui si richiedono inoltre esperti capaci di rispondere alle domande dei clienti in comparti ad alta tecnologia, o a elevata specializzazione.

“I candidati ideali – spiega Assolavoro - hanno buone doti comunicative e relazionali, capacità di problem solving, parlano fluentemente inglese (e in alcuni casi anche un'altra lingua straniera) e padroneggiano i principali strumenti informatici. È necessaria la disponibilità a lavorare nei giorni festivi e su turni”.

Purtroppo a tanto fervore potrebbero non corrispondere consumi molto positivi. Secondo le prime valutazioni, nonostante il permanere della deflazione, che, in teoria, dovrebbe spingere gli acquisti, il clima di contrazione delle spese rischia di ripercuotersi sulla stagione festiva, che per certi settori è praticamente un appuntamento unico e irrinunciabile. Tanto più che il Natale entrante va a confrontarsi con quello del 2015, che aveva fatto registrare un’impennata della domanda nell’ordine del 3 per cento.