I saldi saranno pure fiacchi, almeno in Italia, ma quando a farli è Amazon…le cose cambiano.

Si è svolta ieri, 12 luglio, la seconda edizione del Prime Day e, secondo i primi dati raccolti dall’agenzia Agi, il successo è stato folgorante, in tutti i Paesi coperti dalla dot.com.

La promo, riservata agli utenti iscritti al programma Prime - che permette di azzerare i costi di spedizione su una grande quantità di prodotti con un canone che da noi costa 19,99 euro l’anno – hanno comprato, in Italia, entro la mattinata, qualcosa come 1.700 kg di Nutella e poi i dvd della serie Breaking Bad in quantità tale da formare 14 mesi di visione. Sono andate a ruba anche le memory card e i cellulari che, sempre nelle prime ore, hanno totalizzato la cifra di 2.300.

“I clienti – prosegue Agi - hanno inoltre acquistato così tante capsule di Caffè Vergnano che una coppia potrebbe bere due caffè al giorno, a testa, per i prossimi 27 anni”.

Amazon intende crescere ancora nel nostro Paese. Secondo una recente inchiesta del Corsera intenderebbe infatti acquistare ben 3 centrali Enel per trasformarle in altrettante server farm. Tramite queste piattaforme il gruppo fondato da Jeff Bezos potrebbe erogare servizi di cloud pubblico a livello non solo nazionale ma internazionale