Ups ha ufficialmente posato la prima pietra di un nuovo centro di smistamento e consegna pacchi nella zona industriale di Prato.

La Toscana è una regione chiave dell’imprenditoria italiana in cui le piccole e medie aziende colgono l’opportunità dell’export per accrescere il loro business. Ups l’anno scorso ha aumentato i suoi volumi dall’Italia di oltre il 15% e le imprese situate in quest'area sono una parte importante di questa crescita.

Il centro di Prato, che ha una superficie operativa di 8.000 mq, aprirà entro la fine del 2019 e sostituirà l’attuale struttura di Calenzano (FI). In questo modo saranno riuniti in un’unica realtà i servizi delle divisioni pacchi e supply chain e verranno agilmente gestite consegne e ritiri nelle province di Arezzo, Firenze, Pistoia e Prato. In linea con gli obiettivi di sostenibilità, il nuovo edificio sarà dotato di pannelli fotovoltaici e stazioni di ricarica per veicoli elettrici.

La struttura fa parte del piano di investimento europeo pluriennale dell’azienda del valore di 2 miliardi di dollari, il quale mira a modernizzare ed espandere il network di Ups in tutto il Vecchio Continente. Gli investimenti che fanno parte di questo programma includono il recente annuncio di un centro da 130 milioni di euro a Eindhoven, nei Paesi Bassi, l'apertura di un hub londinese da 120 milioni di sterline e la costruzione di una struttura da 100 milioni di dollari a Parigi.