Secondo quanto riporta La Stampa, una cordata guidata dal private sudcoreano Mbk Partners (maggiore società di buyout dell'Asia settentrionale), e che comprende il National Pension Service di Seoul ma anche il fondo sovrano di Singapore Temasek e il Canada Pension Plan, sarebbe in dirittura d'arrivo per conquistare le attività di Tesco che comprendono 400 punti vendita a marchio Homeplus e altri 200 in franchise ma di proprietà del colosso del retail britannico per una valutazione di 7.500 miliardi di won (pari a oltre 5,6 miliardi di euro).

Sconfitta, dunque, per i colossi Usa Kkr, alleatosi con l'altra sudcoreana Affinity, e Carlyle. Tesco aveva chiuso la seduta di martedì in flessione del 3,11% a Londra, in linea con la perdita del 3,03% del Ftse 100.