Nel corso di controlli straordinari disposti dal Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari nell’ambito di una più ampia strategia di verifiche nel settore avicolo, i Nuclei Antifrodi di Roma e Parma hanno effettuato presso alcune aziende avicole dislocate nei rispettivi territori di competenza il sequestro di 209.288 uova per mancanza di rintracciabilità. I reparti speciali dell’Arma hanno riscontrato difformità e violazioni alle normative in materia di tracciabilità e contestate sanzioni per diverse migliaia di euro. I prodotti risultavano infatti carenti degli elementi necessari a individuare la provenienza degli stessi, potendosi rilevare potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. L’attività nel comparto avicolo, a tutela del settore e dei cittadini, nel corso del corrente anno ha portato al sequestro di 2.331.907 uova.