Dopo aver sostenuto, nel 2015, l’intervento di recupero dell’Atrio dei Gesuiti di Palazzo di Brera a Milano, nel 2016/2017, il restauro della statua di San Teodoro a Palazzo Ducale a Venezia e, nel 2018, quello della fontana “Venezia sposa il mare”, nel cortile di Palazzo Venezia a Roma, Rigoni di Asiago continua il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio artistico italiano.

Il nuovo progetto riguarderà la Cripta di San Giovanni in Monterrone, all’interno della Chiesa di Santa Maria de Idris di Matera. L’iniziativa, promossa da Fondaco Italia, avviene nel cuore della Città dei Sassi, Capitale Europea della Cultura 2019.

L’azienda veneta riconosce nell’arte gli stessi valori che, da quasi un secolo, permeano lo spirito d’impresa: il recupero delle tradizioni, il gusto per la ricerca, la maestria di creare e produrre qualità.

«Durante questo percorso a Matera, che si chiuderà a settembre 2019, avremo modo di sviluppare diverse iniziative, in collaborazione con l’Arcidiocesi e le Istituzioni cittadine. Posso anticipare, tra le altre, “Le Merende Rigoni di Asiago”, che avranno l’obiettivo di portare le famiglie a vivere naturalmente l’arte in questo luogo splendido», dichiara Andrea Rigoni, presidente e amministratore delegato Rigoni di Asiago.