Si è appena concluso con successo a Milano il convegno ‘Retail Innovations 12’, l’appuntamento annuale organizzato da Kiki Lab, società di consulenza e di ricerca specializzata nel Retail a 360° e unica rappresentante italiana del consorzio Ebeltoft Group. La presentazione della dodicesima edizione della ricerca, realizzata con i partner di Ebeltoft Group, ha analizzato 4 macro-aree, 24 tendenze retail complementari, illustrate con 40 casi provenienti da 19 paesi. Ad arricchire l’evento ci sono state inoltre le interessanti testimonianze aziendali di AW Lab, Eataly, Autogrill, Car Server, Decathon, Domino’s Pizza, Gruppo Miroglio, Wikipedia e Kiabi.

‘Per ogni edizione della nostra ricerca il nostro consorzio Ebeltoft Group assegna un Award al caso più innovativo dell’anno, che quest’anno è andato a Canada Post. La più classica delle catene di uffici postali, come se ne trovano in tutto il mondo, con la differenza che, a fronte degli enormi cambiamenti dei clienti, sia B2C che B2B, sta sperimentando con successo il nuovo format Drive Thru, che consente un’enorme comodità e flessibilità di utilizzo. Si possono consegnare e ritirare pacchi senza scendere dall’auto, ma anche 7/24, grazie ai sistemi automatizzati, integrati con il digital, che consentono di stamparsi le etichette di affrancatura a casa, ad esempio. Fino ad arrivare al servizio di offrire dei camerini per facilitare il reso degli acquisti on-line ritirati in filiale: si provano e quelli che non vanno si restituiscono subito.’ - ha esordito Fabrizio Valente, partner fondatore di Kiki Lab-Ebeltoft Italy che ha aggiunto ‘Le quattro aree chiave dell’innovazione individuate quest’anno sono: Responsability, Smart Shopping, Interactions e Brand Intensity’.


Il tema della Responsability si sta imponendo in tutte le sfere dell’economia e certamente anche nel Retail. Toms, negli USA, nasce come produzione e vendita di espadrillas e successivamente scarpe di vari modelli realizzate in Paesi in via di sviluppo, ma disegnate in modo molto contemporaneo dagli stilisti aziendali. ‘Oltre a supportare le economie locali, Toms ha lanciato il progetto One for One, ovvero la distribuzione di un paio di scarpe a bambini bisognosi per ogni paio di scarpe vendute. Oggi, dopo tre anni, i negozi aperti sono 13, anche fuori dagli States, e le paia di scarpe donate oltre 50 milioni.’ – ha spiegato Valente.