Il mercato degli investimenti pubblicitari nei primi undici mesi dell’anno si attesta a +1,7% rispetto allo stesso periodo del 2015. Nel singolo mese di novembre la raccolta è stabile a +0,1%. Se si aggiungesse anche la stima sulla porzione di web attualmente non monitorata (principalmente search e social), il mercato chiuderebbe il mese di novembre a +2,4% e il periodo consolidato in crescita del 3,7%.

“L’autunno si è mantenuto in terreno positivo nonostante l’incertezza pre-referendaria del mese di novembre” - spiega Alberto Dal Sasso, TAM e AIS Managing Director di Nielsen. “Ci si avvia dunque a una chiusura dell’anno in positivo, attorno a quel +3% da più parti previsto e auspicato. Considerando il perimetro allargato, se il dicembre si manifestasse in positivo, come effettivamente sembra, saremmo al terzo semestre consecutivo di crescita: seppur moderato, questo andamento positivo può farci guardare con maggiore serenità al consolidamento del mercato pubblicitario”.

Relativamente ai singoli mezzi, a novembre la tv cala del -1,2%, chiudendo il periodo cumulato a +5,5%. Pressoché stabile la stampa: quotidiani e periodici nel singolo mese si attestano rispettivamente a -0,8% e -0,2%, chiudendo gli 11 mesi a -6,5% e -3,4%. Torna in positivo la radio: la crescita di novembre (+10,1%) porta la raccolta del periodo gennaio – novembre a +1,2%.

La crescita di internet è dovuta principalmente a search e social, sulla base delle stime realizzate da Nielsen. Relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, infatti, il web registra un decremento del 2,5% nel periodo cumulato e una crescita dell’1% nel singolo mese di novembre. Allargando il perimetro all’intero universo del web advertising, la raccolta negli 11 mesi chiude a +8,2%.