Le aziende non riescono a crescere con continuità nel lungo termine: è quanto affermato da Kantar, leader mondiale nell’insight, consulenza e data management, analizzando i risultati di 3.900 brand presenti nel database BrandZ, su un arco temporale di 3 anni.

Mastering Momentum attraverso i risultati raccolti, ha messo in evidenza che: meno del 6% dei brand oggetto di studio è riuscito ad aumentare la propria quota di mercato per più di un anno; solo 6 su 10 fra i marchi che sono cresciuti sono stati in grado di mantenere la crescita per 3 anni; meno di 1 brand su 10, di quel 6%, è ulteriormente cresciuto: un piccolo "One Percent Club" di marche che hanno compreso ed interiorizzato la capacità di guidare la crescita nel lungo termine.

Per generare crescita duratura, il report suggerisce ai marketer di concentrarsi su tre punti chiave nel lifecycle del consumatore: experience, cioè impattare sulla ripetizione degli acquisti, deliziando gli acquirenti, base fondamentale su cui si costruisce la crescita; exposure, sviluppando vendite future, coinvolgendo nuovi buyer potenziali e comunicando la propria distintività attraverso investimenti creativi e multimediali mirati; activation, influenzando le vendite a breve e garantendo che il brand e i suoi caratteri distintivi emergano chiari nel punto vendita.

Inoltre, i marchi che sono riusciti ad attivarsi in tutte e tre le attività con efficacia hanno raggiunto una crescita 65 volte superiore rispetto alla media, secondo l'analisi di Kantar. La ricerca ha anche rilevato che le dimensioni del brand influenzano in modo significativo le prospettive di sviluppo, rendendo fondamentale per le aziende trovare il giusto equilibrio fra gli investimenti in attività di brand building e di demand generation.