Avviato nel 2008 con l’obiettivo di sostenere e incrementare la produzione di mele biologiche, il piano di Melinda ha portato l’azienda a essere oggi la realtà trentina con le maggiori superfici destinate a questo tipo di coltivazione.

Questa particolare attenzione è una risposta significativa alla continua crescita del mercato agroalimentare biologico in Italia, pari al 20,3% (Fonte Sinab), e dell’orientamento del consumatore alla scelta di frutta Bio, con un picco del 7,8% in questo comparto (dato Ismea).

Il percorso intrapreso è orientato alla sostenibilità ambientale: non si limita al sistema di coltivazione ma comprende anche altre tematiche rilevanti quali emissioni di CO2, consumi idrici ed energetici e tutte le attività legate alla produzione e alle successive fasi di distribuzione del prodotto.