E’ questo il nome del progetto che ha come scopo il recupero dello spreco alimentare attraverso la suddivisione e la raccolta dell’invenduto direttamente all’interno dei magazzini. Infatti, secondo una recente indagine, in Italia 238mila tonnellate di cibo non più commerciabile ma ancora commestibile vengono scartate dalla grande distribuzione, dai negozi, dai ristoranti o dalle mense. Tra le cause: contenitori ammaccati o difettosi, imbrattamento del packaging e scadenza ravvicinata.