Inizia sotto i migliori auspici la quarta edizione di Anteprima Sagrantino, che vede 200 esperti del settore raggiungere Montefalco da 20 Paesi differenti il 19 e 20 febbraio. Operatori e giornalisti saranno ospiti della Ringhiera dell’Umbria per conoscere le 36 aziende aderenti all’evento e scoprire le 180 etichette in degustazione, sul mercato in questo 2018.

Dopo quattro secoli di storia e 25 anni da DOCG, il Sagrantino sfiora quota 2 milioni di bottiglie e si conferma tra i capofila di un settore, quello vitivinicolo, che rappresenta una delle più importanti filiere produttive della Regione. Nei 13mila ettari destinati all’allevamento della vite, ovvero l’1,9% del dato nazionale, convivono ben 21 denominazioni di origine: due delle quali, la DOCG Sagrantino e la DOC Montefalco, nei soli mille ettari vitati che abbracciano l'intero territorio del Comune di Montefalco e parte dei territori di Bevagna, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Giano dell'Umbria, tutti nella provincia di Perugia.

Stando alle stime del Consorzio Tutela Vini Montefalco, che riunisce 231 soci di cui 60 cantine, il 16,7% della produzione di vino in Umbria è costituita proprio dalle denominazioni Montefalco (6,3% di Montefalco Sagrantino DOCG e 10,4% di Montefalco DOC) per un totale di 5 milioni di bottiglie prodotte nel 2016.