Icam ha registrato nel 2017 un fatturato di 154 milioni di euro, segnando una crescita del 5% rispetto all’anno precedente. A trainare lo sviluppo è stato soprattutto l’export che, segnando una crescita del 13%, raggiunge quota 89 milioni di euro. Il fatturato generato all’estero attualmente rappresenta il 58% del bilancio aziendale, grazie alle esportazioni in 75 paesi, che vedono tra i mercati più rilevanti Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Francia e Paesi scandinavi.

Si conferma rispetto all’esercizio precedente anche il trend dei prodotti biologici, che registrano una crescita rilevante in tutti i comparti di business, passando dagli oltre 75 milioni di euro del 2016 agli 86 milioni del 2017, con un incremento del 14%. L’andamento del fatturato evidenzia inoltre una forte crescita delle vendite di prodotto finito rispetto al prodotto destinato all’industria. Tra le diverse aree di business, infatti, prosegue il trend positivo dell’area private label, che nel 2017 ha raggiunto i 58,5 milioni di euro con un incremento del 12,5% rispetto all’anno precedente.

Sale a 24,5 milioni di euro il settore brand, che vede Icam proporre sul mercato un ampio assortimento di prodotti con marchi propri. All’interno di questo comparto, anche il premium brand Vanini che, grazie all’ampliamento della gamma di referenze, ha registrato una crescita del 21% rispetto all’anno precedente. In linea con i risultati 2016, invece, l’andamento dei prodotti destinati all’industria, il segmento che vede Icam operare come partner di prodotti per altre aziende alimentari, in linea con la strategia aziendale di consolidamento in tale canale finalizzata a concentrare le energie per favorire la crescita nei canali di vendita a maggiore redditività.

Icam è inoltre recentemente entrata nel programma Elite di Borsa Italiana dedicato alle imprese ad alto potenziale di crescita, beneficiando della visibilità e del supporto offerto dalla piattaforma internazionale.