A una settimana dall’apertura a Riccione, nella zona di Marano dove sono situate le discoteche cool della nota località romagnola, si profilano buoni risultati per il nuovo punto vendita a insegna Fry Chicken & Chips. Per il locale, 40 mq in Via D’Annunzio sul lungomare, sono state assunte 6 persone, di cui un direttore di negozio, con una previsione di 400mila euro di fatturato l’anno. Le prossime aperture in calendario sono Padova e Catania in luglio, Trento in agosto, Milano in settembre. Previsto un punto vendita anche in Svizzera a Lugano sempre per settembre.


«A Riccione nel primo week end di apertura – dichiara Alberto Langella, amministratore delegato Penta Group, proprietario dei brand Fry Chicken & Chips e La Yogurteria – abbiamo avuto il boom di presenze in tarda serata e dopo l’uscita dai locali notturni. Considerando gli assaggi gratuiti, si è registrata un’affluenza di oltre 200 persone con uno scontrino medio di 8 euro. Stiamo intercettando una clientela soprattutto giovane che apprezza i nostri prodotti genuini e che del pasto fuori casa ha fatto un’abitudine ormai consolidata: l’età media è compresa tra i 15 e i 24 anni con una prevalenza (70%) di pubblico femminile, mentre per il 60% dei consumatori uomini oscilla tra i 24 e 35 anni. In questo caso proprio l’anagrafe è una spia indicativa dei nuovi modelli di consumo degli italiani e dell’attenzione posta anche al lato salutistico del cibo take away».


In Italia il mercato dei consumi fuori casa vale 72 miliardi di euro su un totale di 223 miliardi destinati ai consumi alimentari. Un mercato che, in termini di fatturato, è al 3° posto in Europa dopo Spagna e Regno Unito. Se una leggera ripresa dei consumi c’è stata e si avverte, questa è dovuta in larga parte ai grandi cambiamenti in atto negli stili di vita della clientela, da cui emerge chiaramente un approccio diverso nell’esperienza di acquisto. Esperienza che si materializza nella continua ricerca di qualcosa di nuovo, originale, salutista, di qualità e sostenibile.


Quanto ai punti vendita il personale è formato direttamente da tutor dell’azienda secondo un programma di training che dura 15 giorni. A questo proposito è già in fase di implementazione il potenziamento del customer care e dell’attività di tutoring, che culminerà nella creazione di una Academy in sede per la formazione e l’aggiornamento dei franchisee e dei loro operatori. Il potenziale del bacino di utenza viene quantificato definendo la consistenza del target e l’eventuale presenza di concorrenza diretta e indiretta.