L'operatore logistico altoatesino il 1° Aprile 2017 è subentrato in 14 filiali – rami d´azienda; ora assieme al partner immobiliare Prelios si è aggiudicato la gara indetta dal Commissario Straordinario per la vendita della società nel frattempo andata in amministrazione straordinaria.

L'operazione comprende 140 dipendenti dei 191 totali rimasti alle dipendenze e complessivamente 26 immobili di proprietà situati su tutto il territorio nazionale e oltre 1.500 unità di carico, principalmente casse mobili.

L'accordo prevede che la Procedura si farà carico dei dipendenti non rientranti nell'acquisto e prevede inoltre che i dipendenti saranno inseriti in filiali Fercam a non più di 125 km dall'attuale sede di lavoro. Non saranno riattivati altri siti Artoni oltre a quelli già affittati con il precedente affitto di ramo di azienda e le attività dei rimanenti siti Artoni saranno gestite da filiali Fercam.

«Abbiamo già chiesto ai sindacati un incontro per concordare le modalità di inserimento delle persone in Fercam e garantiremo ovviamente tutti i diritti acquisiti. Rimane importante la concordata flessibilità geografica per garantire la necessaria efficienza onde assicurare la competitività e conseguente sicurezza dei posti di lavoro anche in futuro. Sono sicuro che i sindacati agiranno con la necessaria responsabilità tenendo presenti anche le esigenze aziendali in considerazione delle difficoltà e turbolenze che caratterizzano il mercato del settore dei trasporti», afferma Thomas Baumgartner, AD di Fercam.