Ridurre la produzione di rifiuti e contrastare lo spreco alimentare, incentivando le sinergie di filiera. Con questo intento Regione Lazio, all’interno del più ampio “Piano dei rifiuti regionale”, e Federdistribuzione hanno firmato un protocollo di intesa volto a contrastare i due fenomeni.

Diversi gli obiettivi dell’accordo: dall’avvio presso i punti di vendita di progetti per la raccolta degli oli esausti, al recupero e al riciclo del PET, tramite l’installazione di eco-compattatori negli stessi negozi, ma anche la riduzione della commercializzazione di prodotti in plastica monouso a favore di materiali riutilizzabili o biodegradabili.

Non mancheranno inoltre percorsi di educazione al consumo consapevole e campagne di comunicazione sulla sensibilizzazione ambientale e sul contrasto allo spreco alimentare negli store e negli istituti scolastici del Lazio.

«Abbiamo sottoscritto con convinzione il protocollo di intesa sulla riduzione dei rifiuti e contrasto allo spreco alimentare con la Regione Lazio – commenta Claudio Gradara, presidente di Federdistribuzione –. Per Federdistribuzione e le sue imprese associate si tratta di un ulteriore tassello da aggiungere al percorso intrapreso già da diverso tempo, come dimostra l’attività triennale del progetto di filiera LIFE-Food.Waste.StandUp, dedicato alla riduzione dello spreco alimentare e all’incentivazione delle donazioni o l’operazione di eliminazione dai nostri scaffali delle stoviglie in plastica monouso entro il 30 giugno 2020, ben prima del recepimento della Direttiva europea».

«Siamo inoltre gli unici – prosegue Gradara – ad aver realizzato dal 2012 un Bilancio di Sostenibilità a livello di settore, che vedrà la sua quarta edizione nel 2020, evidenziando le iniziative messe in atto dalle aziende e fornendo una visione di insieme degli impegni presi in chiave di sostenibilità e Responsabilità Sociale d’Impresa».