Eataly sempre più vicina alla Borsa: la decisione del Consiglio di amministrazione è attesa per oggi, 31 ottobre.

L’obiettivo è di cedere una quota non superiore al 30-33% tramite un’offerta che, almeno negli intenti di Oscar Farinetti, vorrebbe privilegiare le famiglie italiane rispetto ai grandi investitori istituzionali e dunque la piazza di Milano, piuttosto che quella di New York, indicata come alternativa. L’ingresso al listino è previsto non prima del 2018.

Nel frattempo Eataly apre, il 3 novembre, un nuovo punto vendita americano a Los Angeles che affianca i due di New York e il negozio di Boston. Ben 6000 m2 su tre piani, con una scuola di cucina, 4 ristoranti, 9 chioschi di ristoro, 4 tra bar e caffetterie.

Nel 2018 il gruppo entrerà in Cina (a Shangai e Pechino), in Francia (a Parigi), in Svezia (a Stoccolma). Per il 2019 invece è prevista una prima apertura a Londra.

Intanto in Italia è quasi finita l’attesa per Fico Eataly World, l’enorme parco alimentare da 100 milioni di euro e 100.000 m2, che apre a Bologna il 15 novembre.