Ospiti di AOP Luce a Sessa Aurunca (Caserta) 25 associate provenienti da tutta Italia si sono riunite nella seconda assemblea generale dell’associazione nazionale le donne dell’ortofrutta, grazie anche al sostegno di Infia e Imageline.

Un’occasione per fare il punto sulle attività 2019 e soprattutto sui progetti futuri. La rete delle donne ha raggiunto le 105 associate e deve continuare a crescere grazie al radicamento sui territori di produzione.

A tale scopo sono state nominate le coordinatrici regionali, che resteranno in carica un anno, si faranno promotrici dei temi dell’associazione e dei valori dell’ortofrutta al femminile e cercheranno nuove adesioni nelle proprie regioni produttive.

Per la Puglia coordinerà Teresa Diomede (Racemus), per la Campania Serena Pittella (AOP Luce), per la Sicilia Nuccia Alboni (Ortonatura), per le Marche Alessandra Damiani (Orsini & Damiani), per l’Emilia Romagna Patrizia Manghi (Salfrutta) e Silvia Salvi (Salvi Vivai), per la Lombardia Francesca Nadalini (Nadalini), per il Veneto Ilenia Nordera (Bio Trading), per il Piemonte Stefania Mana (OP Joinfruit).

A proposito di valori, si punterà molto nei prossimi anni a diffondere la cultura di prodotto e l’innovazione digitale in campo. Proprio a tal riguardo l’associazione ha siglato un accordo annuale con Imageline per attivare una stretta collaborazione nell’organizzazione di incontri rivolti agli agricoltori per la diffusione di tecniche innovative di digital farming.

Sulla cultura di prodotto e sulla valorizzazione di prodotto anche attraverso la cosmesi proseguirà nel 2020 l’attività di co-branding con la linea di cosmetici naturali Foen e si avvierà la collaborazione con produttrici socie dall’Africa.

Dopo l’accordo tra l’associazione ed Apoc per il sostegno di una iniziativa di educazione nutrizionale rivolta ai pazienti oncologici dell’IRCCS di Bari, a febbraio 2020 sarà avviato un progetto di co-branding coordinato da Citrus - l’Orto Italiano, che vedrà il coinvolgimento di diverse socie. La formazione sarà un altro elemento chiave su cui punterà l’Associazione nel 2020 con l’idea di realizzare un progetto formativo dedicato alle donne impegnate nelle attività di raccolta e selezione in magazzino.