Dalle parole al cibo alle azioni concrete. Si parla di non spreco, si assaggiano ricette fatte con gli avanzi di cucina e preparate da un team di giovani chef in erba di Istituti Alberghieri di tutta Italia, si mettono in fila numeri e dati che si traducono in pasti per persone in difficoltà. Coop che ha organizzato a Roma l’evento “Meno spreco più solidarietà” da sola nel 2015 ne ha garantiti 6 milioni grazie ai progetti di recupero eccedenze alimentari realizzati dalle varie cooperative di consumatori sui territori.

Con lei in una sorta di galleria di enti e personaggi virtuosi Caritas Italia, l’Auser e ancora tra gli altri chi come il Last Minute Market ha fatto della lotta allo spreco il centro della propria attività o un pensatore libero come Rossano Ercolini, maestro elementare in quel di Capannori (Lucca) ma anche vincitore del Premio “Goldman Environmental Prize 2013”, una sorta di Nobel alternativo per l’ambiente.

Dalla nuova Legge anti spreco però si è partiti con la presenza dell’onorevole Maria Chiara Gadda, la promotrice della Legge, volta a incentivare il fenomeno del recupero in particolare in zone del Paese dove la pratica è meno diffusa.