I primi mesi del 2018 registrano il successo del cibo etnico tra le mura domestiche o fuori casa: la survey realizzata su un campione rappresentativo della popolazione italiana e presentata in apertura della 34° edizione de Linkontro Nielsen, evidenzia come 14 milioni di intervistati (su 52,7 milioni) dichiarino di aver mangiato in ristoranti e locali di cucina etnica tra gennaio e marzo 2018 (il 42% dei 33,6 milioni che hanno dichiarato di aver mangiato fuori casa almeno una volta nel periodo in analisi).

Rispetto al 2013, gli italiani che hanno aumentato il consumo di ethnic food in locali e ristoranti sono 7,6 milioni: il 28% di chi sceglie anche questo tipo di cibo quando mangia fuori casa; il 52%, invece, ha dichiarato un consumo stabile. Tra le diverse cucine, quelle preferite sono: cinese (23%), giapponese (22%), messicana (9%), turca (8%) e indiana (5%).

La ricerca analizza anche la tendenza a cucinare piatti etnici in casa. Sono 20,7 milioni (39%, in Area 1 il 44%) gli italiani che tra le mura domestiche si dilettano in ricette etniche. Tra questi, 8,6 milioni (43%) cucinano più piatti non italiani rispetto al 2013, il 35% con la stessa frequenza, il 22% (4,8 milioni) meno spesso. La sperimentazione è una pratica diffusa soprattutto tra i più giovani (25-34 anni), mentre le fasce più mature si dimostrano le più tradizionaliste e restie all’acquisto di questi prodotti al supermercato: solo il 7% degli over 65% dichiara di voler trovare una più ampia offerta di ethnic food tra gli scaffali.

Sono i cosiddetti “superfood” a trainare in parte questa crescita grazie al numero di benefici che apportano all’organismo e alla loro presenza in gran parte dei cibi provenienti da “lontano”. Il 30% degli intervistati ritiene che gli alimenti etnici facciano bene alla salute, il 14% li ritiene sani e il 6% leggeri. Sempre più Asia arriva nelle nostre cucine, tanto che il 21% degli intervistati dichiara di aver aumentato il consumo di riso basmati rispetto al 2013. Allo stesso tempo, i nuovi ingredienti di origine esotica si mescolano alle ricette del Bel Paese: il 28% dichiara di utilizzare più zenzero rispetto al 2013, il 22% la curcuma e il 17% il curry.