Contro il rischio di frodi e sofisticazioni l’associazione ha proposto l’introduzione dell’etichetta d’origine su tutti i prosciutti per consentire la piena rintracciabilità della carne di maiale. La proposta è stata fatta in seguito alla denuncia in corso di verifica di un ex dipendente Parmacotto, secondo il quale migliaia dei prosciutti cotti contraffatti sarebbero stati messi in vendita come nuovi.