Carrefour Italia anche quest’anno aderisce alla settimana del Lavoro Agile (21-25 maggio) e si unisce ad enti pubblici, università, istituti di ricerca, associazioni, piccole e grandi imprese, promuovendo per i propri collaboratori l’accesso al programma di remote working.

Sono sempre più numerose le aziende e le istituzioni che adottano questa modalità lavorativa e, più in generale, politiche di flessibilità oraria e di welfare, favorendo la conciliazione vita lavoro per donne e uomini che operano in realtà professionali sempre più articolate.

Carrefour Italia ha deciso di introdurre il remote working, modalità di lavoro che permette di svolgere la propria attività in un luogo diverso dalla propria sede, per un giorno alla settimana, nella prospettiva di migliorare il benessere dei propri dipendenti, agevolando l’equilibrio fra una migliore gestione dei tempi di vita e le esigenze organizzative aziendali.

Il numero delle persone coinvolte che usufruiscono di quest’opportunità è in continua evoluzione: ad oggi, sono circa 170 i collaboratori dell'insegna che partecipano al programma. Le candidature sono volontarie e vengono accordate compatibilmente con l'attività lavorativa svolta, dando precedenza alle mamme al rientro dalla maternità, alle dipendenti in gravidanza e a tutti coloro che si trovino in particolari situazioni di difficoltà.

Questo tipo di approccio, inoltre, rientra nel piano energetico che il Gruppo francese segue in maniera volontaria anche su aspetti ancora non soggetti a obblighi legali. Infatti, volendo dare un contributo concreto al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale, l’azienda ha messo a punto un piano strutturato con l’obiettivo di diminuire, entro il 2020, del 30% i consumi di energia per metro quadrato di ogni punto vendita e degli uffici operativi.