Carlsberg presenta “Betterbox”, il primo cartone per la pizza realizzato con gli scarti di produzione della birra, 100% compostabile.

Il progetto, nato da un’idea creativa di M&C Saatchi, è l’ultima novità presentata dall’azienda nel suo percorso verso la ricerca di un costante miglioramento, dove tutto può essere migliorato a partire dalle abitudini quotidiane.

Gli ultimi dati sul consumo delle pizze d’asporto stimano che ogni giorno vengano consumate circa 2 milioni di pizze. Pochi però sanno che i cartoni della pizza sporchi di cibo non possono essere riciclati con la carta, producendo così un’elevata quantità di rifiuti.

«Gli scarti di produzione della birra sono un’ottima risorsa per produrre i contenitori della pizza: si crea una mescola con agenti aggreganti naturali e si lascia essiccare l’impasto. Crediamo che dalle materie prime, come il nostro lievito e orzo, si possa arrivare a realizzare innovazioni incredibili, sempre seguendo la filosofia del continuo miglioramento portata avanti dal nostro fondatore. La missione di Carlsberg è sempre stata quella di impegnarsi e lavorare per un oggi e un domani migliore», dichiara Serena Savoca, marketing manager di Carlsberg Italia.

Per l’operazione “Betterbox”, Carlsberg ha stretto una partnership con la pizzeria Cocciuto di Milano che, dal 18 al 21 ottobre 2019 nei punti vendita di Via Bergognone 24 e Corso Lodi/Angolo Via Gian Carlo Passeroni 2, consegnerà le proprie pizze, tramite UberEats, nei cartoni ecosostenibili e in accoppiata con la nuova Carlsberg Pilsner.