Bofrost Italia renderà possibile ai clienti tracciare i prodotti in ogni fase della filiera grazie alla blockchain. Si tratta di una modalità efficace di raccontare e certificare la qualità delle referenze ai consumatori.

I clienti Bofrost riceveranno le prime confezioni tracciabili con la blockchain a partire dall’inizio di luglio. Due i prodotti scelti per dare il via al progetto: Filetti di Merluzzo Nordico e Spicchi di Cuore di Carciofo.

Le referenze scelte sono anche due dei prodotti del brand più apprezzati fra quelli proposti “al naturale”: in un anno Bofrost vende circa 170mila confezioni di merluzzo da 800 g e oltre 250mila confezioni di cuori di carciofo, tra formato standard e mini.

L’azienda ha applicato la soluzione EY OpsChain Traceability, per la tracciatura delle proprie filiere produttive, sfruttando la blockchain pubblica di Ethereum. Questa permette a ognuno degli attori della filiera di registrare le proprie informazioni, senza alcuna possibilità di alterare i dati dall’esterno.

Il tutto poi viene mostrato ai consumatori in modo semplice e immediato: inquadrando con lo smartphone il QR code sulle confezioni, o inserendo il codice sul sito, si arriva sulla pagina web che racconta tutta la storia del prodotto, dalla sua origine ai vari passaggi della catena produttiva, fino al suo arrivo nel piatto.