Il Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Giovanni Pitruzzella, ha espresso in un’audizione parlamentare al Senato parere sfavorevole rispetto ai disegni di legge sugli orari dei negozi approvati alla Camera (n. 1629 e 762).

I provvedimenti, infatti, introdurrebbero nuovamente una serie di limitazioni alla libera determinazione degli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali, andando in direzione contraria rispetto alla piena liberalizzazione.

Le obiezioni di Pitruzzella riguardano le parti dei testi con le quali si affida ai comuni la facoltà di predisporre accordi con incentivi fiscali e si dota il sindaco del potere di definire per un periodo massimo di tre mesi gli orari dei pubblici esercizi nelle zone più frequentate nella fascia notturna.

Il presidente Antitrust, per avvalorare la sua tesi, ha sottolineato che in gran parte dei paesi europei sono stati eliminati gli ostacoli al libero dispiegarsi delle dinamiche commerciali e la tendenza generale va verso una sempre maggiore flessibilità e autonomia nelle scelte riguardo allo svolgimento dell’attività economica.