L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha approvato il regolamento sulle procedure istruttorie che renderà operative le disposizioni contenute nei decreti legislativi 145 e 146 del 2007, emanati in attuazione della direttiva 2005/29/Ce. Le attività perseguibili sono quelle definite ingannevoli, finalizzate cioè a trarre in errore il consumatore e le pratiche commerciali aggressive, come le molestie e la coercizione fisica e psicologica che inducono l’assunzione di una decisione economica che non si sarebbe altrimenti presa.