L’azienda pugliese ha avviato il progetto “Andriani Bike to Work”, un’iniziativa finalizzata alla promozione della mobilità sostenibile, alla tutela e salvaguardia della salute del personale e dell’ambiente.

Ai dipendenti sono state distribuite 40 biciclette a pedalata assistita da utilizzare in alternativa all’uso dell’auto privata per gli spostamenti quotidiani nel tragitto casa-lavoro e per il tempo libero. Un dispositivo GPS invierà i dati relativi alle distanze percorse, permettendo mensilmente a ciascun dipendente di ricevere un premio in busta paga sulla base del totale di chilometri effettuati. Inoltre, il personale coinvolto verrà inserito in una classifica che decreterà mensilmente un vincitore, cui sarà assegnato un ulteriore riconoscimento.

L’iniziativa ha effetti positivi sulla produttività generale del lavoratore, ottimizzando il suo benessere psicofisico: muovendosi sulle due ruote è mediamente più sano e meno soggetto ad ammalarsi, più resiliente, arriva più dinamico al lavoro e riesce a trovare una maggiore concentrazione, riscontrando un innalzamento dell'umore che aiuta ad abbassare lo stress migliorando le relazioni. Inoltre prediligere l’utilizzo della bicicletta per i propri spostamenti favorisce uno stile di vita più salutare, riduce l’obesità contribuendo ad acquisire un miglior tono muscolare e una maggiore fiducia in se stessi.

“Per noi è fondamentale valorizzare la sfera emotiva e personale di tutti coloro che lavorano nella nostra azienda, rendere sereni e soddisfatti i nostri dipendenti, attraverso iniziative di welfare e di work-life balance come il “bike to work”. Al tempo stesso siamo attenti e sensibili alle esigenze e problematiche dell’ambiente che ci circonda, che cerchiamo di tutelare con impegno e continuità attraverso iniziative sempre più innovative e sfidanti”, ha dichiarato il presidente Michele Andriani.