Il 2018 sarà un anno di grande interesse per l’English Lamb, la rinomata carne ovina rappresentata da AHDB Beef&Lamb, l’Ente che si occupa della promozione delle carni rosse inglesi. A darne l’annuncio durante un pranzo riservato alla stampa di settore è stato il management di Ahdb, giunto in Italia per incontrare clienti, operatori e giornalisti.

“L’Inghilterra è sicuramente uno dei principali paesi produttori di carne ovina al mondo, una specialità apprezzata per le sue qualità organolettiche e rinomata per la tradizione secolare che caratterizza la sua produzione” ha affermato Peter Hardwick, Export Manager di Ahdb. “L’agnello rappresenta un’importante tipologia di bestiame, il cui ruolo nella sostenibilità di alcune delle aree più grandi e più povere d'Europa è innegabile. Questa carne, inoltre, è tipica di molte parti d'Europa, tra cui l'Italia, che vanta una tradizione in regioni quali Sardegna, Lazio, Abruzzo e Basilicata”.

Nel 2017 le esportazioni di agnello britannico verso l’Italia sono state di 2,7 tonnellate, pari a 16 milioni di sterline in valore. "Abbiamo importanti progetti per sostenere la commercializzazione dell'Agnello Inglese in Italia, punteremo a presentare ai consumatori italiani tutte le caratteristiche che distinguono questo prodotto: la sua naturalezza, la sua qualità e, soprattutto, il suo grande gusto", prosegue l’Export Manager. L’agnello Inglese, di fatto, è presente sul mercato italiano da oltre 10 anni, disponibile sia nella grande distribuzione che nella ristorazione. In Italia l’agnello arriva in confezioni sottovuoto, i tagli più richiesti sono il carré, la spalla, la coscia e il lombo. Per incrementarne il consumo l'Ente ha intenzione di proporre al mercato nuovi formati più piccoli e più semplici da cucinare che possano andare a intrecettare anche un target di consumatori più giovani e meno propensi a trascorrere troppo tempo ai fornelli.

Le esportazioni di agnello britannico hanno registrato ottime performance anche sui mercati europei e non UE, in modo particolare nei mercati extra-europei le esportazioni sono raddoppiate nel 2017. Il 1 gennaio di quest’anno, inoltre, è partito un progetto di promozione della carne ovina, co-finanziato dall’Unione Europea, e dedicato allo sviluppo del mercato degli agnelli nel Regno Unito, Irlanda, Germania e Francia, mentre altri progetti minori si svolgeranno in Spagna e Ungheria, e Romania e Bulgaria.