Il primo quotidiano sulla GDO

Aggiornato al 17 Aprile 2024 - ore 17:30

MERCATI

Un piacere “edonistico” per scacciare la crisi

Secondo i dati Nielsen relativi all’anno conclusosi a giugno 2011, nel mercato della pasticceria industriale le referenze più “edonistiche” hanno registrato una crescita maggiore rispetto ai prodotti classici.


Pani e sostitutivi: prodotti anti-congiunturali

Il mercato cresce grazie a un'offerta merceologica estremamente variegata e adatta a ogni momento di consumo, sia a casa che in ufficio.


Un caffè piuttosto… “salato”

Di questi tempi il caffè è piuttosto amaro, anzi “salato”. Almeno per i principali produttori che, negli ultimi mesi, hanno dovuto fronteggiare oltre alle ben note difficoltà dettate dalla situazione economica mondiale, anche il problema della crescita esponenziale del costo della materia prima.


Amari e liquori tipici: i preferiti dagli italiani

Nonostante il mondo degli alcolici stia conoscendo un momento complesso, il segmento degli amari tipici si sta dimostrando piuttosto dinamico e in grado di affrontare le molte sfide poste dal mercato.


Non “splende” il mercato dei detergenti

A dispetto della sua funzione, il mercato dei detergenti per superfici lavabili non attraversa certo un periodo “splendente”. Colpa, ancora una volta, del protrarsi della crisi economica che ha caratterizzato il contesto macroeconomico nel 2010 e perdura tutt’ora.


Dolci da ricorrenza: non tira aria di festa

A giudicare dai dati relativi alle due principali ricorrenze, vale a dire Natale e Pasqua, nel nostro paese i consumi sono stati sostanziabile stabili, quando non addirittura in lieve calo. Effetti, ancora una volta, della congiuntura sfavorevole che ha inevitabilmente frenato la spesa delle famiglie.


Cartoleria: rilanciare le vendite a partire dall'innovazione

Il settore della cartoleria ha chiuso il 2010 con un giro d’affari di circa 175.800.000 euro (Fonte GfK Retail and Technology Italia: Iper+ super*+ mercatoni + cash&carry**), per una lieve decrescita a valore - inferiore all'1% - e un calo anche in termini di pezzi venduti, e il trend sta continuando anche nel 2011. Co...


La crisi fa “scuocere” la pasta

Secondo i dati Nielsen relativi all’anno terminante a febbraio 2011, la pasta di semola secca registra, sul totale Italia, un giro d'affari di oltre 1.100 milioni di euro, con circa 900mila tonnellate vendute. La categoria, però, mostra un leggero decremento a volume rispetto all’anno precedente (-1,0%), mentre emerge ...


Pizze e piatti pronti surgelati: la qualità degli ingredienti è la chiave di volta

Il comparto delle pizze e dei piatti pronti surgelati sta conoscendo un momento complessivamente positivo, soprattutto nel comparto pizze, in crescita nel canale retail del 5%, per un totale di circa 40.000 tonnellate di pezzi venduti.


Gli spumanti ritrovano il brio

Gli italiani continuano a preferire lo spumante. Le bollicine nazionali riprendono a crescere dopo anni piuttosto travagliati, soprattutto rispetto allo champagne che, secondo i dati forniti da SymphonyIri relativi all’anno terminante a febbraio 2011, perde il 5,4% a valore (circa 49,9 milioni di euro) e addirittura il...


Petfood: l'exploit di prodotti salutistici e funzionali

Il settore, che vale circa 788 milioni di euro (+2% nel 2010) continua a dare riscontri positivi, soprattutto nel segmento snack & treats per il benessere del proprio pet. E si mostra molto dinamico, nonostante l'anno scorso abbia registrato un lieve calo a volume, nell'ordine dello 0,4%. I consumatori continuano a com...


Snack salati, poche novità, grandi manovre

Dalla maxi acquisizione che ha visto il passaggio di proprietà di Pringles si sarebbe potuto supporre nuovo movimento nel settore. Ma in realtà, nonostante buoni livelli di consumo, che rispondono a un prodotto di impulso e altamente edonistico, le vere innovazioni sono molto scarse.


Smoothies: buoni margini di crescita

Questo nuovo segmento merceologico in soli 2 anni di vita ha saputo imporsi sul mercato dando luogo ad un nuovo business, cresciuto peraltro ad un ritmo piuttosto sostenuto, soprattutto se si considerano i limiti imposti da una congiuntura economica tutt'altro che favorevole.


Formaggi duri, 2010 anno del rilancio

I prodotti tipo grana stanno vivendo un ottimo momento, con una variazione in valore che supera i 17 punti e un giro d'affari di 109 milioni di euro. Idem per i volumi, in recupero del 13%. Ma altre tipologie sono meno gettonate e continuano a ripiegare.