Nell'anno terminante al 31 dicembre 2017 a totale Italia gli Aperitivi, intesi come aperitivi alcolici in bottiglia, vermouth, monodose alcolici e analcolici e prodotti premiscelati a base aperitivo o vino, mostrano una crescita a volume (+2.8%) e a valore (+3.5%), superando i 47.5 Mio di litri per un fatturato di oltre 221 Mio di euro (fonte: Nielsen).

BENE GLI IPER E I SUPER
Le buone performance sono spinte a livello di canali dagli Iper (+1.8% a volume, +3.8% a valore) e dai Super (rispettivamente +3.1% e +3.9%) che nel loro complesso rappresentano oltre il 55% dei volumi e quasi il 70% dei fatturati. Molto positivo anche il canale Discount (+6.9% a volume e +11.6% a valore) che, con i suoi 15.6 Mio di litri venduti, risulta essere di fatto il canale principale almeno nei volumi, mentre rappresenta l’11.6% dei fatturati.
Negativi invece i due canali minori, Liberi servizi e Traditional Grocery, sia a volume (rispettivamente -4.4% e -4.6%) che a valore (-9.7% e -6.5%).
«La crescita del canale Iper – spiega Matteo Fortarezza di Nielsen - è sostenuta anche da un aumento di referenze a scaffale vendute (+1.0 rispetto allo scorso anno) e ad un leggero aumento delle vendite in promozione, che arrivano a toccare il 33.7% dei volumi mentre il prezzo medio è in leggero aumento (5.85 €/litro, +1.9%). Il canale Super invece riesce a crescere nonostante una minore intensità promozionale e a un prezzo medio anch’esso in leggero aumento (5.90 €/litro, +0.8%)».
Per quanto riguarda il Discount, invece, la crescita si puo’ dire sia fisiologica, non essendoci un fattore principale di traino, se non il prezzo medio che pur crescendo del +4.5%, mantiene un Indice vs il totale Italia pari a 46 (2.14 €/litro).

IL CENTRO - NORD TRAINA I CONSUMI
In termini geografici, si riscontra una crescita sull’intera Penisola con la sola eccezione dell’Area 4 che vede i volumi in leggero calo. L’Area 1 si conferma la più importante specialmente a valore dove veicola oltre 1/3 dei fatturati con una crescita del +2.2%, evidenziando il prezzo medio più alto (5.26 €/litro).
È però il centro-nord a mostrare la crescita maggiore in particolare con l’Area 2 che vede i volumi in aumento del +6.2% e il valore del +4.9%, mentre l’Area 3 cresce rispettivamente +4.7% a volume e +5.5% a valore.
«Come anticipato, - conclude Fortarezza - calo di volumi nell’Area 4 mentre il fatturato è solo leggermente positivo grazie anche all’aumento del prezzo medio del +1.8%, che si assesta a 3.53 €/litro con un indice di prezzo di 76».

L’INNOVAZIONE PRIMA DI TUTTO
Il mercato degli aperitivi è un segmento ad alto valore aggiunto e molto interessante per tutte quelle aziende che sono alla continua ricerca di innovazione. Ne sa qualcosa Acqua Minerale San Benedetto, come ci racconta il Direttore Marketing Vincenzo Tundo: «l’anno scorso abbiamo lanciato sul mercato il nuovo aperitivo firmato San Benedetto: Ginger Spritz. La sua ricetta innovativa, dal gusto piacevolmente amarognolo, è in grado di stupire ad ogni assaggio, grazie all’intenso profumo ricco di note speziate, come lo zenzero, che ne esaltano l’animo versatile rispondendo così a diverse esigenze di consumo; infatti, Ginger Spritz può essere bevuto sia liscio sia mixato con il prosecco come base per realizzare un aperitivo a bassa gradazione alcolica senza dover rinunciare al gusto del classico Spritz. Con Ginger Spritz abbiamo voluto creare una nuova esperienza di gusto, tipico italiano, perfetta per ogni occasione: a casa per un aperitivo tra amici oppure al bar per un happyhour».

NOVITÁ ANCHE NELL’AREA SOFT DRINK
Le novità proposte dai player del settore vanno sempre più incontro alle esigenze di un consumatore moderno ed evoluto, che desidera sapori/gusti particolari e ricercati con un occhio attento anche al dosaggio di zuccheri. Per andare incontro a questa tendenza Cedral Tassoni ha appena lanciato sul mercato Pescamara, «un innovativo soft drink – evidenzia la responsabile marketing Tiziana Damioli – che si ispira alla ricetta di un dolce tipico della tradizione piemontese, ma che trova numerose varianti in tutta Italia: le pesche ripiene all’amaretto. Storicamente preparato dalle massaie verso la fine dell’estate, questo dolce veniva realizzato con i frutti maturi e succosi di stagione tagliati in due e poi farciti con amaretti, agrumi canditi e qualche spezia. Gli ingredienti fondamentali della nuova bibita sono il succo di pesca presente al 15%, che mette in risalto le note aromatiche del frutto, e un aroma rigorosamente naturale estratto dalle mandorle amare, ingrediente chiave degli amaretti. «Per offrire un prodotto con un dosaggio di zuccheri sempre più basso e diminuire l’apporto calorico senza perdite in gusto, - puntualizza Damioli - gli zuccheri presenti in Pescamara sono stati in parte sostituiti da un ingrediente innovativo a base di fibre vegetali».

LIGHT È MEGLIO
Negli ultimi anni gli italiani hanno modificato le proprie abitudini a tavola, seguendo sempre più spesso un’alimentazione salutistica ed equilibrata. Per questo motivo, anche i player del settore hanno inserito nel proprio assortimento bevande più leggere e meno caloriche, ideali per chi vuole consumare bibite a basso contenuto di zuccheri senza rinunciare al gusto.
«Attraverso una molteplicità di asset - ci conferma Coca Cola Hbc Italia - ci stiamo impegnando a 360 gradi per offrire ai consumatori la possibilità di scegliere il prodotto a loro più adatto, secondo il proprio gusto e stile di vita. Per questo all’introduzione di una vasta gamma di prodotti a ridotto, basso o nullo contenuto calorico affianchiamo una nuova offerta di confezioni di formato più piccolo».
 Sul mercato è infatti presente Coca-Cola Gusto Limone Zero Zuccheri Zero Calorie, una nuova scelta capace per la prima volta di unire la freschezza del limone agli zero zuccheri e zero calorie di Coca-Cola Zero. All’introduzione di una nuova referenza, si affiancano poi altre importanti innovazioni di portfolio, come Coca-Cola Zero Calorie anche con estratto di stevia.


Stefania Lorusso