L’operatore logistico, caratterizzato da una strategia non-asset based (basata sul non possesso di asset), ha annunciato i risultati relativi al secondo trimestre dell’anno, che si è chiuso il 30 giugno 2015 mostrando un fatturato di 1.776 milioni di euro, in crescita dello 0,3% a tassi di cambio costanti grazie alla crescita dei volumi, anche se parzialmente impattato dalle tariffe di trasporto e dai prezzi del carburante.

L'Ebitda rettificato ha registrato, invece, un aumento del 25% su base annua e del 31,7% a tassi di cambio costanti: risultati positivi grazie al business Freight Management basato sulla continua focalizzazione sull’incremento di produttività, sul miglioramento dei processi e sull’efficacia degli acquisti di trasporto.

I volumi Airfreight sono cresciuti dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente a causa della debolezza delle esportazioni asiatiche, mentre quelli Oceanfreight sono aumentati del 4% anno su anno, riflettendo la crescita in atto in Europa.

Il business Contract Logistics mantiene un margine dell’Ebitda rettificato del 5,5%, in crescita rispetto al 4,9% del primo trimestre, guidato da una continua focalizzazione sui contratti sotto-performanti e da un efficace utilizzo degli spazi di magazzino. Il fatturato della Contract Logistics è stato incrementato, infine, dello 0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Ceva ha anche annunciato il lancio della nuova divisione Project Logistics, che riporta a Helmut Kaspers, Chief Operating Officer, Global Air & Ocean Freight. Essa permetterà al gruppo di migliorare e trasferire le esperienze maturate nel settore Oil&Gas ad altri settori, con un’attenzione particolare a Industria, Aerospace e Minerario.