L’azienda italiana leader di mercato nella produzione di verdure fresche pronte al consumo e di piatti pronti freschi ha chiuso l’anno con una crescita significativa e punta a consolidare le proprie posizioni studiando nuovi tipi di prodotti. Il direttore generale Simone Zerbinati ai microfoni di DM.

Operate in un mercato, quello ortofrutticolo, non indenne dalla crisi dei consumi. Voi però avete chiuso il 2014 in crescita del 7%. Come ci siete riusciti?

Quello delle zuppe e dei primi piatti pronti freschi è un mercato in grande crescita in Italia soprattutto negli ultimi anni: nell’anno terminante a Maggio 2014, infatti, è cresciuto del 19.6% a valore. In questo scenario, Zerbinati ha ottenuto performance ancora più significative e ha raggiunto una quota di mercato di oltre il 30% in Italia con il marchio Zerbinati e un fatturato di circa 29,5 milioni di euro nel 2014, in crescita del 7,5% rispetto al 2013.

Vi è un segmento di mercato su cui state puntando in modo particolare? Perché?

Le nostre linee di business sono le verdure di IV gamma e zuppe/piatti pronti freschi, entrambi sono strategici per noi e destiniamo la stessa attenzione alla ricerca, all’innovazione e alla qualità; per entrambe le categorie un segmento interessante è quello dei prodotti con alto contenuto di servizio per un consumatore molto attento agli ingredienti.

Parliamo di qualità e di certificazioni: cosa fa Zerbinati su questo fronte?

Dal 2007 l’impegno e la serietà dell’azienda sono stati riconosciuti con la certificazione IFS (International Featured Standard), un attestato di conformità che valuta i processi produttivi secondo severi standard igienico-sanitari. Per quanto riguarda invece il controllo qualità, vengono effettuati più di 1.000 analisi ogni anno sulle materie prime e più di 2.000 controlli microbiologici sul prodotto finito. Un programma di filiera controllata, inoltre, permette all’azienda di tracciare il percorso del prodotto fino al cliente, verificando tutte le fasi del processo.

Inoltre da settembre 2015 il nostro reparto Assicurazione Qualità sarà ampliato con un’altra figura con esperienza decennale nel nostro settore, proseguendo con altre certificazioni.

Per quest’anno cosa vi aspettate in termini di vendite? Avete in programma lanci di nuovi prodotti?

Nell’ambito dei piatti pronti freschi offriamo più di 20 referenze tra zuppe, creme e contorni: tutte accomunate dal fatto di essere, buone, fresche, naturali, semplici come fatte in casa. Nel mese di maggio abbiamo ampliato la nostra offerta con 4 prodotti freschi ed innovativi (Mix di Cereali al Profumo di Curry, Zuppa con Miglio e Lenticchie, Minestrone Cremoso e Minestra con Orzo e Ortiche).

Il nostro prossimo passo è “consolidare le nostre posizioni” studiando nuovi tipi di prodotti, sempre ovviamente a base di verdure. Ci sono ingredienti, come ad esempio il farro, che stanno avendo una crescita incredibile.

Da qualche mese ci stiamo strutturando per “provare” a portare i nostri prodotti (principalmente zuppe, creme e contorni) fuori dai confini italiani, a tal proposito parteciperemo al “Bellavita Expo” di Londra a luglio e al “Fruit Attraction” a Madrid nel mese di ottobre.

In che misura l’innovazione tecnologica è da voi utilizzata come leva strategica di sviluppo?

Da sempre l’innovazione e lo sviluppo, di processo e di prodotto, sono una colonna portante della nostra azienda, attualmente il reparto R&D conta tre figure interne fisse, 4 da settembre 2015, a cui si aggiungono un tecnologo alimentare specializzato ed uno chef/nutrizionista che ci affiancano continuamente nei nostri progetti. Il nostro obiettivo è quello di fornire ai clienti e consumatori prodotti sempre in linea con le loro aspettative.

La vostra azienda si rivolge anche all’estero, in che misura e quali sono le vostre ambizioni?

Attualmente non siamo presenti all’estero con i nostri prodotti, ma nei piani di sviluppo futuri a breve termine c’è la volontà di valutare un’eventuale possibilità di iniziare a operare su altri mercati oltre a quello italiano. Infatti, quest’anno parteciperemo alla fiera “Bellavita Expo” che si terrà dal 19 al 21 luglio a Londra e a “Fruit Attraction” che si terrà a Madrid dal 28 al 30 ottobre e in queste occasioni presenteremo le nostre “referenze classiche”.

Qual è il rapporto tra Zerbinati e le pl?

Una piccola parte della nostra produzione è appunto destinata alle Private Label perché rappresenta un mercato molto importante ma, in realtà, siamo molto focalizzati sulla marca Zerbinati che rappresenta per noi il modo migliore per far conoscere i valori della nostra azienda e dei nostri prodotti ai consumatori.

Altre vostre eventuali considerazioni.

L’azienda è molto attenta allo sviluppo sostenibile, che viene messo in pratica grazie al continuo miglioramento del processo produttivo con un efficace sistema di gestione ambientale. Le linee produttive sono state dotate di un sistema di ricircolo con sistemi di filtrazione, dimezzando i consumi di acqua e mantenendo i più elevati standard igienico-sanitari. L’azienda è inoltre molto attenta al riciclo e quando non è possibile i rifiuti vengono pressati, occupando così meno spazio, e di conseguenza l’utilizzo di un minor numero di automezzi e di carburante.