L'azienda, leader nel settore delle conserve vegetali, è tornata in tv dopo una lunga assenza con uno spot dedicato a 4e4 Orto, i nuovi sughi pronti che offrono anche 3 varietà “Vegan”. Polli, che punta molto sui driver di innovazione e qualità, da alcuni anni ha inoltre avviato una strategia di sviluppo internazionale che il direttore maerketing Gerard Franzin, ci racconta in questa intervista.

Da qualche anno a questa parte Polli è tornata a essere protagonista attiva del settore anche con il ritorno dello spot in tv. Che cosa è successo?
Stiamo implementando la strategia che abbiamo definito per lo sviluppo del gruppo per i prossimi anni, ovvero il rilancio del marchio Polli in Italia e all’internazionale. Tale sviluppo passerà attraverso il consolidamento del nostro business attuale ma soprattutto con lo sviluppo di novità con forte valore aggiunto.

Qual è la vostra attuale posizione nel mercato (fatturato, quota di mercato, investimenti adv)?
Polli è un’azienda leader sul mercato italiano e siamo attivi in più categorie:
- I sottoli e i sottaceti che rappresentano la nostra attività storica
- Le olive, dove siamo leader nel segmento delle olive in vaschette senza liquido
- I condimenti per insalate di riso, che sono il 25% della nostra attività
- Le verdure al naturale con la nostra gamma dei “Senza Olio”
- Le bruschette, che rappresentano la novità significativa di quest’anno con loro pratica vaschetta pronta da servire con un gusto eccezionale, 4e4 Orto, vicino al fatto in casa
- I pesti e i sughi dove siamo presenti con delle novità: la nostra gamma di pesti e salse vegan
Nell’insieme il nostro fatturato Italia è di circa 34 M € ed è in crescita del 10%: questo risultato è dovuto anche al lancio della gamma 4e4Orto e al sostegno pubblicitario di 2M€ che abbiamo dedicato al mercato. La quota del mercato non è significativa, dato che siamo presenti in più categorie di prodotto.

Parliamo di innovazione e diversificazione di prodotto: ultimamente siete particolarmente dinamici…
Siamo convinti che una categoria (in senso largo) così ancorata nella cultura gastronomica italiana abbia ancora tanto da offrire ai suoi consumatori e cerchiamo di fare il necessario per soddisfarli. La linea 4e4Orto è soltanto all’inizio della sua storia e contiamo di farla crescere rapidamente con dei prodotti che potrebbero sorprendervi. Stiamo anche lavorando alla creazione di nuove categorie e alla modernizzazione di prodotti storici.

Nel mercato italiano vi confrontate con competitor altrettanto “aggressivi”, come pensa dei fronteggiarli. In altre parole, qual è la vostra strategia di sviluppo?
Puntiamo tutto su innovazione e qualità. Dobbiamo risvegliare un mercato che si è un po’ assopito e spesso è considerato come un mercato da sfruttare senza speranza di sviluppo. La qualità è altrettanto qualcosa di non negoziabile perché abbiamo milioni di consumatori che ci danno fiducia ogni giorno, non possiamo deluderli.

Lei è francese. C’è una ragione che lega questa scelta allo sviluppo sui mercati esteri? Ci parli un po’ del rapporto Polli-export: quanto pesa sul giro d’affari l’estero, dove siete maggiormente presenti, che obiettivi avete?
Polli, da alcuni anni ha una strategia di sviluppo internazionale e credo sinceramente che tutte le esperienza che facciamo all’estero possono essere benefiche per l’azienda nel suo Paese di origine. A volte abbiamo delle differenze culturali che possiamo superare soltanto sperimentando all’estero dove uno è un po’ meno condizionato dal retaggio culturale. Detto questo, abbiamo iniziato recentemente dalla Francia, mercato che ho aperto e sviluppato personalmente negli ultimi anni prima di rientrare in Italia, e stiamo lavorando in modo molto attivo sullo sviluppo negli USA e sui mercati del Sud Est asiatico ed in particolare la Cina. Sono mercati dove dobbiamo proporre dei prodotti con forte valore aggiunto perché non siamo i primi arrivati e quindi dobbiamo dare il meglio di noi.

Altre sue eventuali considerazioni sulle strategie marketing future di Polli e sui nuovi prodotti?
Polli è la più vecchia azienda nazionale italiana del settore ed è un’azienda leader; il suo ruolo naturale è quindi di mostrare la via e di costruire quello che sarà i nostro settore nei prossimi anni.