Partiamo dallo scorso anno: come si è chiuso il 2007 per Ferrarelle?
Direi in maniera positiva. Complessivamente le vendite a volume hanno registrato un +2%, mentre a valore siamo cresciuti del 4%. A ciò si aggiunge un altro importante risultato, avendo raggiunto il pareggio di bilancio in anticipo, rispetto al previsto, dopo i forti investimenti degli anni scorsi e nonostante l’accresciuta spesa per le iniziative di marketing.

E adesso?
Ora si tratta di continuare a perseguire la nostra strategia di sviluppo, una strategia che si muove su due fronti: da un lato il sostegno alle nostre marche premium Ferrarelle e Vitasnella, dall’altro il supporto alle cosiddette marche low cost: Sant’Agata, Boario e Natia, che nel complesso sono cresciute del 20% in un biennio.

Qual è il vostro peso nel mercato delle acque minerali?
Attualmente rappresentiamo il quarto competitor. Fatturiamo circa 187 milioni di euro, metà dei quali derivano da Ferrarelle e un quarto da Vitasnella. Quest’ultima ha chiuso il 2007 con un incremento de 5% del volume d’affari, ma se si considera il triennio 2005-2007 l’incremento sale al 32%. Ferrarelle, dal canto suo, per la prima volta da 18 anni a questa parte ha registrato un aumento dei volumi, sia pure modesto, e ha fatturato il 2,5% in più rispetto all’anno precedente.

E per l’anno in corso?

Il 2008 appare evidentemente un anno difficile. Non fosse altro che per l’andamento climatico che non ha certo favorito la crescita dei volumi. Ma contiamo di chiudere con gli stessi numeri del 2007. La crescita del gruppo, tuttavia, avverrà attraverso due strade maestre: acquisizioni, laddove possibile, e innovazione di prodotto sotto il marchio-ombrello Ferrarelle in altri settori del beverage.

Ambizioni all’estero?
Anche l’export è nei nostri interessi: Attualmente incide solo per il 3%. Ma contiamo di arrivare al 10% del fatturato entro cinque anni. Negli Usa siamo già presenti con una nostra struttura commerciale. La distribuzione dei nostri prodotti in Francia, Regno Unito e Germania è invece imminente.