Stefano Giubertoni, amministratore delegato di Saiace - tra le aziende leader nel comparto della trasformazione della frutta con i marchi Andros, Bonne Maman e Colli Euganei - racconta alla redazione di DM quali sono le nuove tendenze che caratterizzano il settore dolciario e come si sta muovendo l'azienda.
DM: Quali sono le tendenze in atto nel settore dolciario?
Stefano Giubertoni: Per quanto riguarda le confetture possiamo confermare che, come per molte altre categorie del dolciario, la tendenza in atto è quella di conferire una nuova immagine al dolce. Si va sempre più verso prodotti con un minore contenuto di zuccheri, sia per ridurre le calorie ma soprattutto per migliorare le qualità del prodotto, meno cotto, meno trasformato e dunque più fresco e fruttato. Si va dunque verso prodotti sempre più premium, con molta attenzione al packaging e una forte tendenza a “sgrammare” per non aumentare eccessivamente il punto prezzo per il consumatore finale. Attenzione però ai “trucchetti” del marketing: i prodotti che si dichiarano senza zucchero o senza zucchero aggiunto sono solo dolcificati con un altro ingrediente, oltre a essere nel primo caso spesso non conformi alla legge. La categoria e tutto il mondo del dolce dovrebbero sempre vegliare sulla correttezza di queste diciture o di molti claim pubblicitari, che riguardano chiaramente anche il contenuto di grassi in molti prodotti.
DM: Come si sta muovendo il vostro reparto ricerca e sviluppo?
Stefano Giubertoni: Il nostro reparto ricerca e sviluppo sta lavorando su ricette più fruttate e fresche, oltre che sulle innovazioni nell'ambito dei prodotti funzionali, da proporre sia con i nostri marchi ma anche con le marche della Gdo con la quale lavoriamo moltissimo nel ruolo di copacker.
DM: Quali prodotti rispondono maggiormente a questa nuova tendenza?
Stefano Giubertoni: Il nostro grande lavoro riguarda Andros Fruit Pocket, il primo snack di frutta. Si tratta di una mousse di frutta tascabile, senza coloranti, conservanti e aromi artificiali, con 93% di frutta, meno di 80 calorie e “shelf stable” che consentirà di avere sempre a disposizione una porzione di frutta. Un'alternativa buona, sana e pratica a tutto l'universo dello snacking e delle merendine dolci e salate. Sarà anche accompagnato da un dossier nutrizionale per comprovare l'equivalenza di un Fruit Pocket con una delle cinque porzioni di frutta o verdura di cui è consigliato il consumo dall'Oms e dall'Inran. Oltre a rispondere alle esigenze dei bambini e alle preoccupazioni delle istituzioni e dei genitori di fronte alla sempre crescente obesità infantile, consentirà a tutti di accedere al mondo della frutta in maniera semplice, pratica e divertente.
DM: Quali sono le prospettive per il futuro?
Stefano Giubertoni: Dopo cinque anni di grande crescita (+140%) l'obbiettivo è quello di raddoppiare la nostra cifra d'affari nei prossimi cinque anni puntando sull'innovazione di prodotto con il marchio Andros e Colli Euganei, su un ruolo dinamico e propositivo nei confronti della Gdo in qualità di copacker e sulla crescita del marchio Bonne Maman, immutabile punto di riferimento qualitativo nel settore della confettura da oltre 30 anni e marchio di punta del gruppo di cui la nostra azienda fa parte dal 1990.
DM: Quali sono le tendenze in atto nel settore dolciario?
Stefano Giubertoni: Per quanto riguarda le confetture possiamo confermare che, come per molte altre categorie del dolciario, la tendenza in atto è quella di conferire una nuova immagine al dolce. Si va sempre più verso prodotti con un minore contenuto di zuccheri, sia per ridurre le calorie ma soprattutto per migliorare le qualità del prodotto, meno cotto, meno trasformato e dunque più fresco e fruttato. Si va dunque verso prodotti sempre più premium, con molta attenzione al packaging e una forte tendenza a “sgrammare” per non aumentare eccessivamente il punto prezzo per il consumatore finale. Attenzione però ai “trucchetti” del marketing: i prodotti che si dichiarano senza zucchero o senza zucchero aggiunto sono solo dolcificati con un altro ingrediente, oltre a essere nel primo caso spesso non conformi alla legge. La categoria e tutto il mondo del dolce dovrebbero sempre vegliare sulla correttezza di queste diciture o di molti claim pubblicitari, che riguardano chiaramente anche il contenuto di grassi in molti prodotti.
DM: Come si sta muovendo il vostro reparto ricerca e sviluppo?
Stefano Giubertoni: Il nostro reparto ricerca e sviluppo sta lavorando su ricette più fruttate e fresche, oltre che sulle innovazioni nell'ambito dei prodotti funzionali, da proporre sia con i nostri marchi ma anche con le marche della Gdo con la quale lavoriamo moltissimo nel ruolo di copacker.
DM: Quali prodotti rispondono maggiormente a questa nuova tendenza?
Stefano Giubertoni: Il nostro grande lavoro riguarda Andros Fruit Pocket, il primo snack di frutta. Si tratta di una mousse di frutta tascabile, senza coloranti, conservanti e aromi artificiali, con 93% di frutta, meno di 80 calorie e “shelf stable” che consentirà di avere sempre a disposizione una porzione di frutta. Un'alternativa buona, sana e pratica a tutto l'universo dello snacking e delle merendine dolci e salate. Sarà anche accompagnato da un dossier nutrizionale per comprovare l'equivalenza di un Fruit Pocket con una delle cinque porzioni di frutta o verdura di cui è consigliato il consumo dall'Oms e dall'Inran. Oltre a rispondere alle esigenze dei bambini e alle preoccupazioni delle istituzioni e dei genitori di fronte alla sempre crescente obesità infantile, consentirà a tutti di accedere al mondo della frutta in maniera semplice, pratica e divertente.
DM: Quali sono le prospettive per il futuro?
Stefano Giubertoni: Dopo cinque anni di grande crescita (+140%) l'obbiettivo è quello di raddoppiare la nostra cifra d'affari nei prossimi cinque anni puntando sull'innovazione di prodotto con il marchio Andros e Colli Euganei, su un ruolo dinamico e propositivo nei confronti della Gdo in qualità di copacker e sulla crescita del marchio Bonne Maman, immutabile punto di riferimento qualitativo nel settore della confettura da oltre 30 anni e marchio di punta del gruppo di cui la nostra azienda fa parte dal 1990.
