I risultati di vendita di Comipro rispecchiano la solidità del consorzio che ha sede Roma ma è presente con una rete vendita capillare in tutta Italia, confermando il successo del modello di crescita sviluppato in oltre 34 anni di attività.

Dott. Bellizzi il vostro consorzio ha oltre 34 anni di esperienza sul campo ed è riconosciuto a livello nazionale poiché riunisce grossisti distributori del settore. Ci vuole raccontare nel dettaglio la storia Comipro e qual è, oggi, la vostra mission?
Comipro è nata nel 1982 dandosi come missione primaria quella di innovare il commercio all’ingrosso di articoli di profumeria, igiene persona e casa, sviluppando il business tra consorziati, industria e mercato e fornendo ai grossisti e distributori associati strumenti organizzativi e professionalità qualificata che consentissero una crescita imprenditoriale e di business solida e continuativa. Da allora abbiamo sostenuto costantemente gli associati nell’affrontare con successo le trasformazioni del mercato mediante le strategie più appropriate e dedicando loro attenzioni quotidiane. Serietà, conoscenza del mercato, aggiornamento continuo, collaborazione reciproca, condivisione del know-how e supporto tecnico e operativo sono il motore dell’attività di Comipro.

Cosa ha significato per voi l’ingresso nel gruppo VéGé?
L’adesione al Gruppo VéGé è stata un passo importante compiuto nell’ottica di dare la migliore risposta possibile alle crescenti esigenze di accesso ai servizi avanzati a supporto delle attività di marketing e commerciale dei nostri associati. Il raggiungimento degli obiettivi di crescita, il rispetto e il lavoro di coordinamento ci hanno permesso di crescere con costanza. E anche quest’anno abbiamo raggiunto risultati molto positivi, chiudendo il terzo trimestre con un +13%. In sintesi: noi siamo bravi, ma con VéGé possiamo esserlo di più.

Come chiuderete il 2015 a livello di fatturato?
Preferirei non anticipare le previsioni in nostro possesso, che comunque superano di gran lunga i 300 milioni di euro. Mi limito a dire che anche la marginalità ha giovato della nuova contrattualistica.

Il mercato del cura persona ha risentito parecchio della contrazione dei consumi ma nonostante questo voi siete riusciti in questo trimestre a crescere a doppia cifra.
E’ vero, il mercato è tuttora in crisi.
Ciò nonostante noi abbiamo ottenuto una crescita a doppia cifra, in decisa controtendenza rispetto all’andamento del settore, grazie al lavoro con le aziende professionali con cui collaboriamo sinergicamente e alla profondità e ampiezza assortimentale.

- Quali sono i vostri obiettivi in termini di sviluppo rete?
Crescere, crescere, crescere.
Incrementando innanzitutto il numero dei consorziati, allargandone ed infittendone la rete su tutto il territorio nazionale.
A seguito di ciò moltiplicare il numero dei Punti di Vendita al dettaglio, sia di proprietà che affiliati: a settembre 2015 ne contiamo in totale 195, ma siamo certi che questo numero aumenterà sensibilmente entro la fine del prossimo anno.
Il fatturato? Grazie alle prime due voci aumenterà in modo fisiologico, è chiaro.
Ma come ho detto lavoreremo molto su tutte le attività di supporto, commerciali e di marketing, in modo da fornire ai consorziati le giuste armi per vincere la battaglia del mercato.


Stefania Lorusso