L’azienda il cui obiettivo è portare nel settore del pet food l’alta qualità, intesa come selezione delle migliori materie prime, dei più avanzati processi di produzione e dei più elevati standard di sicurezza ha fatto il suo ingresso nel segmento del biologico con una linea controllata e certificata biologica da CCPB (organismo di certificazione indipendente autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali). Costanza Levera, responsabile Marketing & Communication Agras ce ne parla in anteprima.

Dott. Levera, oggi debuttate al Sana con una novità importante...ce ne vuole parlare?
Siamo al Sana per la prima volta perché, per la prima volta appunto, presentiamo un prodotto certificato biologico della linea AdoC destinato a cani e gatti. È un prodotto che rappresenta la strategia di continuità aziendale, intrapreso già da qualche anno, di maggiore sostenibilità eco-ambientale. Ci teniamo molto a sviluppare l'aspetto green dell'azienda. Con il prodotto umido, già da tempo, abbiamo intrapreso questa strada rendendo più trasparente l'etichetta e il suo contenuto. Penso ad esempio al tonno, che spesso viene sovrasfruttato; noi esplicitiamo sulle confezioni la specie che viene utilizzata in ciascun lotto. I nostri tonni appartengono a specie che non vengono sovrasfruttate.

Che cosa contiene il prodotto secco per potersi dire biologico?
Il prodotto è composto solo da ingredienti biologici. Il pollo è il primo ingrediente in ordine di presenza, dal momento che i cani e i gatti seguono una dieta soprattutto carnivora. La consistente presenza di carne all’interno del prodotto conferisce una buona quota proteica, essenziale per gli animali. Per noi questo è sinonimo di qualità.

Quante sono le referenze?
Le referenze sono tre per il gatto: mantenimento, sterilizzato e kitten. Due per il cane: una per la taglia small e una per le taglie medium e large. La formulazione del prodotto è stata portata avanti con la consulenza dell'università di Bologna, dipartimento di scienze mediche veterinarie. Siamo molto orgogliosi del fatto di avere una certificazione di qualità da parte della ricerca scientifica che giustifica, inoltre, il posizionamento sicuramente alto rispetto alla media del mercato.

Possiamo dire che il trend biologico si innesta nella vostra tendenza di generale attenzione alla sostenibilità e al controllo della filiera oltre che in un trend crescente, da parte della domanda che sempre più spesso richiede prodotti di questo tipo?
Sicuramente la domanda sta aumentando anche se, a livello dei prodotti pet, il secco biologico è ancora un unicum. Possiamo dire di stare esplorando questo territorio nuovo. In generale l'umanizzazione del pet sta aumentando molto. Aumenta la scelta del biologico nell'alimentazione quotidiana e, di conseguenza, aumenta anche nei prodotti che diamo al cane o al gatto.

Cosa significa dire, oggi, Agras Pet Foods in termini di quota di mercato?
Agras Pet Foods viaggia verso un fatturato atteso di circa 86 milioni di euro, ci stiamo espandendo molto all'estero. Siamo in più di 60 paesi con i nostri marchi.

Quanto è importante per voi la comunicazione e come vi state muovendo in questo senso?
Diversi anni fa abbiamo cominciato ad agire con la comunicazione sui social media e sulle reti generaliste Rai e Mediaset per i marchi Schesir e ADoC. Quest'anno puntiamo a meno pubblicità istituzionale e più su una promozione del prodotto, in particolare ci concentreremo sul biologico.

Quali sono i progetti futuri?
Sicuramente molte risorse saranno investite sul proseguimento dell'inserimento del prodotto bio sul mercato. L'innovazione arriverà soprattutto sullo specializzato ma il biologico sarà il nostro futuro.