Da sabato 23 a martedì 26 febbraio 2008 Rimini Fiera proporrà il tradizionale appuntamento dedicato alle imprese che operano nel fuori casa. In contemporanea si svolgeranno infatti la 38a Mostra internazionale dell’alimentazione, il 7° Mse Seafood & Processing, la decima edizione di Pianeta Birra Beverage & Co., il Food & Beverage Logistics Forum e Oro Giallo. A Orietta Foschi, project manager di Rimini Fiera, abbiamo chiesto di tracciare una fotografia del fuori casa e dei principali appuntamenti delle quattro giornate dedicate all’alimentazione extradomestica.

La spesa alimentare degli italiani è stabile per quanto riguarda i consumi domestici. Qual è invece la situazione attuale del fuoricasa?
L’alimentazione extradomestica è un comparto particolarmente dinamico che Nomisma, all’ultima edizione della Mia, ha stimato in oltre 61 miliardi di euro. Per il 2008 le previsioni parlano di 65 miliardi di euro e di una spesa mensile per ogni famiglia superiore ai 70 euro. Proprio su questo comparto in crescita si focalizza la nostra manifestazione fieristica, che rappresenta per le imprese e gli operatori un punto d’incontro di assoluto valore per cogliere le tendenze di una domanda in costante evoluzione.

Quali sono gli eventi di maggiore richiamo delle quattro giornate riminesi?
Direi innanzitutto il Gdo Buyers Day di martedì 26 febbraio. Un’intera giornata dedicata ai manager delle insegne della distribuzione per acquisire informazioni e discutere dei temi più innovativi nel campo del food service. Nella mattinata si svolgerà un dibattito - coordinato da Daniele Tirelli, presidente di Amagi e di Popai Italia - sulle tendenze più recenti del trade italiano e internazionale e su una ricerca che esplori la predisposizione della popolazione italiana ad accettare le nuove idee delle catene distributive e di ristorazione. Sarà inoltre presentata un’indagine sulle tendenze più avanzate a livello internazionale e interverranno autorevoli esponenti del mondo della gdo. Nel pomeriggio le aziende espositrici presenteranno i loro prodotti elaborati in linea con queste nuove esigenze di mercato.

Proporrete anche la consueta fotografia del pasto fuori casa?
Certamente. Anche quest’anno abbiamo affidato a Nomisma una ricerca che possa leggere i costumi, le frequenze e la percezione di spesa degli italiani. I risultati dell’indagine saranno diffusi in apertura della Mostra internazionale dell’alimentazione, interamente dedicata alla grande distribuzione, agli alimenti e alle tendenze per il fuori casa.

Quali altre tematiche trattate durante la manifestazione ritiene siano di particolare interesse per la gdo?
Penso soprattutto ai surgelati. Le ultime indagini fotografano infatti consumi in crescita. Oltre il 66% degli italiani consuma alimenti surgelati con una frequenza media di 1,5 volte a settimana e più del 30% ben due o tre volte a settimana. Proprio agli alimenti sottozero è dedicata Frigus, la rassegna giunta alla dodicesima edizione che Rimini Fiera abbina ogni anno alla Mia e che per il 2008 vanta la collaborazione dell’Istituto italiano alimenti surgelati. Al Frigus abbiamo riservato l’area che comprende i padiglioni B3, B4 e B5. Ricordo inoltre che negli ultimi anni, a seguito della sempre più alta richiesta di prodotti surgelati ad alto contenuto di servizio, vi sono stati notevoli incrementi nelle linee di piatti pronti stir fry, nella loro versione rinvenibile in microonde e nelle referenze da forno: prodotti tipici italiani come lasagne e cannelloni vengono sempre più apprezzati e continuano ad aumentare le rotazioni all'interno dell'offerta della ristorazione commerciale e anche di quella collettiva.

Altri eventi degni di nota?
Il programma è molto vasto. Organizzeremo l’8° Festival della Cucina Italiana, la finale italiana del prestigioso premio Bocouse d’Or e molto altro ancora. L’offerta delle giornate di Rimini Fiera, per gli operatori del settore alimentare, è davvero imponente e spazia dal bar alle mense, sia scolastiche che aziendali, fino ai ristoranti di alta cucina.