Leader in Italia con il Mistrà e gli Sciroppi, Pallini è stata fondata nel 1875 ad Antrodoco,e successivamente rasferita a Roma negli anni '20 dove attualmente si trovano gli stabilimenti. Tra i vari prodotti il Mistrà, liquore a base d'anice, si afferma in breve tempo come insuperabile correzione del caffè espresso.
Oggi Pallini esporta i suoi prodotti in oltre 35 paesi del mondo ed è leader con i suo Limoncello Pallini nel segmento Duty-Free e sul mercato USA. Si affiancano al Limoncello la Sambuca 313, un assortimento di specialità importate da tutto il modo e una gamma di bagne per pasticceria professionale e domestica.

Dott.ssa Pallini, quando è nata la sua azienda e di cosa si occupa nello specifico?
La nostra azienda è stata fondata nel 1875, ben 143 anni anni fa. Nasce creando prodotti a base di anice, soprattutto sambuca e mistrà, ossia un anice secco, conosciuto soprattutto nel centro Italia. L'azienda è molto cambiata negli anni, ora il nostro prodotto di punta è il Limoncello Pallini, il terzo limoncello più importante d’Italia per volume. L'azienda esporta l’80% della produzione, con il limoncello siamo diventati leader di mercato a livello globale nel settore Duty Free e negli Stati Uniti.

Oltre al Limoncello, avete altri prodotti mainstream?
Sicuramente il Mistrà, ossia il liquore che rappresenta la storia della nostra azienda; poi la linea di sciroppi di frutta, presente sia nella grande distribuzione che nel settore Horeca. Inoltre, produciamo amari, liquirizia, un gin e una grappa che imbottigliamo. Ancora, creiamo prodotti per la pasticceria, quindi Alchermes, bagna al rum.
Da circa 5 anni, inoltre, abbiamo introdotto delle referenze che fanno da corollario a quelle appena citate e che stanno andando bene sul mercato: per quanto concerne il mixology, abbiamo un portafoglio di 5 gin di alta gamma; poi rum, tequila, mescal, vodka. Da poco importiamo una vodka polacca, chiamata Luksusowa, a base di patate.

Avete in programma il lancio di altri nuovi prodotti?
(Una nuova linea di sciroppi zero, senza zucchero e senza calorie,

Quali sono i mercati che presidiate attualmente?
Siamo presenti in oltre 40 paesi del mondo, ma principalmente il mercato americano, dove siamo leader nel settore duty free, in Germania, Inghilterra, Belgio e Olanda.

Come si è chiuso il 2018 dal punto di vista finanziario?
L’azienda fattura attorno ai 12 milioni di euro.

In quali canali distributivi siete presenti e con quali quote?
La nostra è un’azienda locale, attiva soprattutto nel centro Italia , dove registriamo una copertura del 100% soprattutto con il Mistrà, il Limoncello e i bagni per pasticceria. Quest’anno siamo entrati in Esselunga con il Limoncello, con risultati soddisfacenti, ma le quote di mercato in Italia sono ancora contenute rispetto ai giganti del settore. In alcuni paesi esteri ricopriamo posizioni di leadership.
L'azienda sta puntando molto sul mercato Italia e nonostante in questo momento il settore del Limoncello sia in contrazione, noi registriamo una crescita.

Come promuovete le vostre gamme di prodotto? State lavorando sulle vostre strategie di comunicazione?
Si, quest’anno per esempio abbiamo condotto una campagna digital sui quotidiani con degli spazi su diversi magazine online e cartacei. E poi stiamo lavorando sulla stampa locale, una campagna per supportare il nostro storico prodotto Mistrà.