Bofrost chiude con un fatturato di 112 milioni di euro (+7,4%) il primo semestre 2015 (marzo/agosto). L’azienda di San Vito al Tagliamento (Pordenone) prosegue così il trend di crescita iniziato nel 2007; un trend positivo che interessa, oltre al fatturato, l’occupazione, cresciuta a settembre di 70 unità (per 2100 dipendenti complessivi e 300 collaboratori incaricati alla vendita) e i consumatori (oltre 30mila nuovi clienti da marzo). Novità anche per le filiali, 50 distribuite su tutto il territorio nazionale: è in corso un programma di riorganizzazione, con l’apertura di nuove sedi, come a Settimo Torinese, e di rimodernamento, con lo spostamento di alcune filiali storiche in sedi più moderne, come Vicenza, Pisa e Montemurlo. Bofrost ha annunciato i risultati relativi al semestre nel corso della riunione commerciale svoltasi nei giorni scorsi nella tenuta Fossa Mala a Fiume Veneto (Pordenone).

«Siamo in linea con il nostro piano di espansione – commenta l’amministratore delegato Gianluca Tesolin – ; i risultati che emergono dalla semestrale sono il frutto di una strategia vincente che punta sulla qualità dei prodotti e dei servizi, sulla valorizzazione delle persone e sulla presenza sempre più capillare sul territorio, come dimostra il numero di inaugurazioni di filiali da un anno e mezzo a questa parte. La nostra è una crescita armonica e sostenibile, che interessa tutti gli aspetti dell’attività e del business; per questo abbiamo messo a segno risultati positivi anche in anni segnati da una profonda crisi di consumi».