Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 28 Marzo 2024 - ore 17:30
Il capitale estero servirà ad accelerare gli investimenti oltre confine, specialmente negli Usa, in Oceania e in alcune nazioni orientali. Alla fine dell'accordo è possibile la quotazione.
Settanta milioni di euro in 7 anni per il potenziamento del network dei negozi sotto l'insegna omonima e VistaSì: questo il senso dell'accordo concluso con Bpm, Intesa San Paolo e BP Emiliia Romagna.
La cooperativa friulana, che raggruppa 500 soci, nomina presidente Flavio Bellomo e annuncia risultati finanziari all'insegna della crescita. Nel frattempo sono partiti i lavori per la nuova piattaforma di Orcenico Inferiore.
Cerreto, fondata nel 1976 dall’imprenditore Gianni Fontana, copre in totale una quindicina di categorie merceologiche per un fatturato di oltre 10 milioni di euro.
La nuova Centrale del Latte d'Italia, quotata al segmento Star di Borsa Italiana, ha un fatturato complessivo di 200 milioni di euro e 5 stabilimenti produttivi.
Con la concentrazione Conad diventa il primo distributore dell’Isola, con una quota di mercato del 16 per cento. La conglimerata fattura 845 milioni di euro, destinati a diventare 1 miliardo.
Il gruppo, oggi di proprietà della tailandese Central Retail Corp, è sempre più internazionale e sempre più orientato verso il lusso e la moda. Una strategia che sta dando ottimi frutti...
La multinazionale tedesca presenta indicatori totalmente in positivo, nonostante una situazione di mercato difficile. Il fatturato del gruppo ha compiuto un balzo di 1.413 milioni di euro.
Crescite a due cifre caratterizzano il re dei liberi servizi di prossimità. Fortissimo nell'alimentare, Crai ha un secondo motore nel drug, per un totale di 3.000 pdv.
Il fatturato del gruppo ha superato i 190 milioni, segnando un +13 per cento. Importante l'impegno sul versante delle risorse umane e il piano di rafforzamento della rete.
Sui conti dei primi nove mesi dell'anno dimostrano risvolti positivi il rinnovo di alcuni importanti accordi di esportazione e l'andamento dei prodotti ad alto valore aggiunto.
Il consorzio cooperativo Conserve Italia chiude l’esercizio 2014-2015 con un fatturato aggregato di 1.012 milioni di euro. Positive in particolare le performance della capofila.
Secondo l'analisi periodica di Cribis D&B continua a migliorare l’andamento dei fallimenti in Italia, come già riscontrato a giugno 2015. Favorevole anche il cumulato a settembre.
La catena fondata nel 1958 da Franco Massa e poi rilevata dal fondo Oaktree sarebbe di nuovo in vendita. Il dossier è nelle mani dell'advisor Rotschild.