Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 19 Aprile 2024 - ore 17:30
Giovanni Mattioli, direttore generale: "Abbiamo previsto investimenti di 25 milioni di euro su diversi fronti: nuove aperture, ristrutturazioni, acquisizioni di rami d’azienda e interventi nell’area tecnologica. Sono attività indispensabili per continuare a essere in linea con le esigenze del retail moderno”.
Ernesto Dalle Rive: "Il risultato di esercizio 2018 é di qualità, perché costruito grazie al miglioramento della gestione commerciale. Un dato che conferma il nostro trend positivo e sovverte la narrazione di chi ama rappresentare le Coop come capaci di fare buoni bilanci solo agendo sulla leva finanziaria".
Le leve di crescita dell'azienda napoletana sono molte e determinano indicazioni finanziarie di tutto rispetto: a tirare la volata sono soprattutto l'espansione estera, le novità di prodotti e lo sviluppo nei porzionati.
Sono tutti in positivo gli indicatori del gruppo, che si distingue per una politica molto oculata. Il prestito sociale è gestito con assoluta prudenza: l'ammontare complessivo raccolto è inferiore al valore del patrimonio e l'investimento privilegia strumenti liquidi, o rapidamente liquidabili.
Storica alleata di Conad, dal 2004, la cooperativa trentina è anche socia, al 25% di Eurospin. Rappresenta un modello di indipendenza e di efficienza. Non ha nemmeno debiti bancari.
L'assemblea dei soci approva, anche per il 2018, un solido bilancio di esercizio. Graziano Costantini, direttore generale: "E' in corso un proficuo dialogo con i rappresentanti delle più importanti insegne del settore retail dello scenario italiano, per giungere in maniera serena alla migliore scelta di un nuovo partne...
Passa di mano, per un valore di 118 milioni di euro, il polo produttivo di Muggia, in provincia di Trieste. L'operazione dà nuove ragioni di ottimismo all'azienda della famiglia Bragagnolo.
Il gruppo cresce sui mercati esteri con una variazione complessiva dell'8% in valore e una quota export/ricavi del 57 per cento. A trainare il business, che oggi abbraccia 150 Paesi, sono il marchio omonimo e Acqua Panna, sulla quale si annunciano nuovi investimenti.
Il bilancio consolidato si è chiuso con ricavi pari a 2,1 miliardi di euro. In particolare il gruppo è cresciuto di oltre 11 punti nel canale retail, mentre le vendite online hanno registrato un balzo di più di 30 punti, posizionandosi per la prima volta al secondo posto per incidenza sulle vendite.
Durante il 2018 l'azienda ha continuato a implementare il proprio piano strategico di lungo termine, che la vedrà ancora impegnata a perseguire una combinata crescita del fatturato e di miglioramento della redditività. A fine dicembre i monomarca erano 259, grazie a 37 opening.
Quali sono le province e le regioni più puntuali verso i creditori? Se lo è chiesto Cribis, che ha stilato una graduatoria che assegna il posto d’onore a Brescia, Bergamo e Sondrio. Maglia nera, invece, per Caltanissetta, Enna e Palermo.
Non è stato un anno facile per gruppo Ovs. Tuttavia il programma per il 2019 prevede ancora nuove aperture, un ulteriore rafforzamento nel canale online, e il presidio degli ipermercati attraverso l'insegna Upim, che ha stretto un nuovo accordo con Finiper, dopo quello con gruppo Pam.
L'ottimo andamento della produzione e della domanda, specie nel segmento dei preaffettati, caratterizza il mercato. Oltre confine le incertezze della Brexit sono compensate dal dinamismo delle vendite extra UE.
Gruppo Fressnapf ha raggiunto 2,1 miliardi di euro di fatturato, con una crescita del 6,3 per cento, un risultato conseguito grazie a 105 nuovi Pdv, all'avanzata dell'e-commerce, al processo di digitalizzazione dei negozi e a un'eccezionale performance dei marchi esclusivi, che rappresentano quasi la metà delle vendite...